radiospettrografo
radiospettrògrafo [Comp. di radio- nel signif. c e spettrografo] [ASF] Nella radioastronomia, tipo di radiotelescopio a sintonia variabile intorno a una riga dello spettro radio (r. [...] di una sorgente di correnti elettriche a radiofrequenza o di onde radio in funzione della frequenza, costituito da un radioricevitore la cui frequenza di sintonia viene fatta variare con continuità in un dato intervallo e da un registratore del ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] musicale, occorrono r. lineari. (a) Il r. lineare per eccellenza è il r. a diodo, usato nella quasi totalità dei radioricevitori per modulazione d'ampiezza; l'elemento raddrizzatore, posto tra il gruppo di rivelazione, RC, e un circuito oscillante, a ...
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televisore
televisóre [Der. dell'ingl. televisor, comp. di tele- "tele" e visor "visore"] [ELT] L'apparecchio ricevente di un sistema televisivo (v. televisione: VI 96 b). È costituito schematicamente [...] e di sincronismo (un amplificatore a larga ban-da nel caso di sistemi televisivi via cavo, oppure un'antenna e un radioricevitore nel caso di sistemi radiotelevisivi), e da un apparato che riceve e amplifica il segnale audio, applicandolo poi all ...
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selettore fisica In fisica delle particelle, lo stesso che magnete analizzatore, dispositivo atto a selezionare particelle in funzione della loro quantità di moto. informatica Canale s. Dispositivo che, [...] , che permette di scegliere tra varie condizioni di funzionamento di un apparecchio (per es., il s. dei canali in un apparecchio televisivo).
In radiotecnica, si chiama talora stadio s. di un radioricevitore lo stadio amplificatore a radiofrequenza. ...
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taratura
taratura [Atto ed effetto del tarare, da tara nella pesata] [LSF] Operazione di regolazione o di verifica di un dispositivo, spec. di uno strumento di misurazione (v. oltre), detta talora calibrazione. [...] strumento campione al variare della grandezza applicata oppure ricorrendo a metodi basati su misurazioni assolute. ◆ [ELT] T. di un radioricevitore: operazione mirata alla migliore sintonizzazione possibile dei vari circuiti accordati del ricevitore. ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] (frequenza di s., lunghezza d'onda di s.), che risulta indicata da un indice su un'apposita scala (scala di s.). Nei radioricevitori moderni già dagli anni '30 è stato realizzato il comando unico di s., o s. unica, con ciò intendendo il fatto che ...
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aggancio
aggàncio (o agganciaménto) [Atto ed effetto dell'agganciare, da gancio] [ELT] A. di fase: tecnica (ingl. Phase lock) per mantenere la fase di un segnale sinusoidale (frequenza e fase iniziale) [...] possa anche essere differente da quella del segnale di riferimento, cosicché il circuito può essere usato come oscillatore locale del convertitore di frequenza in un radioricevitore a supereterodina (sintonia ad a. di fase o sintonia PLL). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] più di un milione di triodi. Inoltre la guerra stimolò nuove ricerche: Edwin Armstrong ideò il suo circuito radioricevitore, brevettato nel 1920, mentre rifletteva su come un aeroplano potesse essere scoperto attraverso le onde radio ad alta ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] , di velocità, ecc. (v. controllo automatico: I 742 a). ◆ [ELT] R. automatico di sensibilità (RAS) di un radioricevitore: → sensibili-tà. ◆ [MCQ] R. di divergenze: parametro che entra nel processo di regolarizzazione (←). ◆ [MCC] R. d'inerzia ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine [...] : A = Gλ2/(4π), dove λ è, al solito, la lunghezza d’onda. Se, come spesso accade, l’a. deve alimentare un radioricevitore operante entro un vasto campo di frequenze, si usano a. aperiodiche. Se, invece, si opera su un ristretto campo di frequenze ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi da una radiosorgente e raccolti da un’antenna...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...