localizzatore
localizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di localizzazione] [LSF] Apparecchio o complesso di apparecchi usati per: (a) localizzare una sorgente di energia o un oggetto; (b) limitare [...] un oggetto mediante un fascio di luce; lo stesso che lidar. ◆ [ELT] L. radio, o radioelettrico: (a) radioricevitore per localizzare sorgenti radio, sinon. di radiogoniometro per stazioni radio terrestri e di radiotelescopio o radiointerferometro per ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] , è maggiormente usato il r. a rapporto (derivato dal discriminatore di Foster-Seeley o a sfasamento), di impiego comune nei radioricevitori di tipo professionale. Il r. a rapporto è costituito da due r. a diodo in serie, alimentati da un particolare ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] tra un'antenna trasmittente e la linea di alimentazione dal radiotrasmettitore o per collegare un'antenna ricevente a un radioricevitore. ◆ [ELT] T. di adattamento (di impedenze): t. per trasferire, con il massimo rendimento, e-nergia di segnali ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne [Comp. di radio- nel signif. c e comunicazione] [ELT] Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] da trasmettere, a irradiare le radioonde contenenti le informazioni medesime; dall'altro lato, l'antenna ricevente e il radioricevitore, il cui compito e di ricevere le radioonde e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime a seconda ...
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fonografo
fonògrafo [Dall'ingl. phonograph, comp. di phono- "fono-" e -graph "-grafo", denomin. data dall'inventore T.A. Edison] [ACS] [ELT] Apparecchio per riprodurre suoni registrati come solco inciso [...] ., quando è ancora usato, è in genere integrato in un sistema più ampio, con un lettore/registratore di nastri magnetici in cassetta, un lettore di compact disk, un radioricevitore, un amplificatore stereofonico e opportuni complessi di altoparlanti. ...
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tappo Manufatto di materiale vario (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato ecc.), usato per chiudere più o meno ermeticamente la bocca di recipienti vari. Nell’uso tecnico, è nome di [...] da un condensatore di piccola capacità (100-1000 pF) rinserrato in una custodia isolante e connesso da una parte a una spina (da inserire nella presa di corrente), dall’altra a un serrafilo (da collegare alla presa d’antenna del radioricevitore). ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] , salvo il fatto che v'è una sorgente campione, costituita da un oscillatore elettrico sintonizzato automaticamente con il radioricevitore; la sostanza della quale si vuole ricavare lo spettro di assorbimento è posta tra questa sorgente e il ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] relativo: v. gravimetria: III 73 b, d. ◆ [ELT] Regolazione automatica della s. (RAS): dispositivo presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] ) sono schematicamente costituiti da un radiotrasmettitore in regime continuo, di piccola potenza e molto stabile, da un radioricevitore, che può essere a banda passante molto stretta e quindi molto sensibile, e da un dispositivo di misurazione ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] Code Modulation: v. modulazione di segnali: IV 81 c. ◆ [ELT] [OTT] M. incrociata (ingl. cross modulation): in un radioricevitore, fenomeno che si verifica nelle località in cui sia presente un intenso campo a radiofrequenza, per es. quello generato ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi da una radiosorgente e raccolti da un’antenna...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...