SOLARE, SISTEMA (XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Ricerche radioastronomiche sui componenti del sistema solare. Radarastronomia. - Importanti risultati sono stati conseguiti negli ultimi anni nel campo [...] .
Misurazioni del genere furono effettuate per la prima volta nel 1946 su una lunghezza d'onda di 1,25 cm usando un radiotelescopio con specchio paraboloidico da un metro puntato sulla Luna; l'apertura dell'antenna era di circa ± 0,40 e lo strumento ...
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radiosestante
radiosestante [Comp. di radio- nel signif. c e sestante] [MTR] [ASF] [ELT] Strumento radioelettrico per misurare da bordo di una nave o di un aereo l'altezza sull'orizzonte di una sorgente [...] ), cioè per lo stesso scopo per il quale è usato il sestante ottico ordinario; è, sostanzialmente, un piccolo radiotelescopio atto a ricevere radioonde centimetriche; ha, rispetto al sestante ottico, il vantaggio di potere essere usato anche con ...
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Radioastronomo inglese (Oldland Common, Gloucestershire, 1913 - Cheshire 2012). Collaboratore dal 1936 di P. M. Blackett all'univ. di Manchester, si occupò prima di ricerche sui raggi cosmici; durante [...] di fortuna, poi, dopo esser stato nominato (1951) prof. di radioastronomia nell'univ. di Manchester, con il grande radiotelescopio di Jodrell Bank (terminato nel 1957): in questa località egli ha creato un grande osservatorio radioastronomico (di cui ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] stesso che radioricevitore), radar, telegrafico, ecc. ◆ [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a maser e a transistori: v. radioastronomia: IV 691 d. ◆ [GFS] R. solare: denomin. generica di qualunque dispositivo atto ...
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Tecnica per le osservazioni astronomiche a radiofrequenze sviluppatasi, dopo la Seconda guerra mondiale, con l’intento di migliorare il basso potere risolutivo intrinseco dei radiotelescopi esistenti fino [...] di ricezione e la distanza fra le antenne. Un radiointerferometro ha quindi un potere risolutivo pari a quello di un radiotelescopio dotato di un riflettore di diametro uguale alla distanza fra le antenne, che in alcuni casi arriva sino a qualche ...
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Osservatorio astronomico di Trieste
Osservatòrio astronòmico di Triéste [STF] [ASF] Fu fondato da Maria Teresa imperatrice d'Austria nel 1753 quale Scuola Nautica, affidata nel 1754 al Collegio dei Gesuiti; [...] include un telescopio riflettore Cassegrain da 30 cm, un telescopio riflettore da 50 cm, aggiornato tecnicamente, un telescopio riflettore da 105 cm, un radiotelescopio solare da 10 m, un radiointerferometro solare con base di 73 m a 408 MHz, un ...
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RIGHNI, Guglielmo
Astrofisico, nato a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908 e morto a Firenze il 30 maggio 1978. Laureatosi in fisica nel 1930, entrò all'Osservatorio astronomico di Arcetri (Firenze), [...] , dei quali fu uno dei primi a occuparsi in Italia, dotando Arcetri, già dagli anni Cinquanta, di un radiotelescopio e di altri radiostrumenti. Coltivò in particolar modo le osservazioni dirette della cromosfera e della corona, partecipando prima e ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] dei t. riflettori, nella banda visibile si hanno diametri tra 5 e 10 m, nel lontano IR si è arrivati fino a 30 m; i radiotelescopi raggiungono i 100 m (e anche i 300).
Gli specchi per i t. di nuova generazione, nel visibile e nell’IR, sono a elementi ...
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progetto SETI
Claudio Censori
Denominazione di un insieme di programmi volti alla ricerca di intelligenze extraterrestri dall’analisi di segnali elettromagnetici provenienti dallo spazio, soprattutto [...] (Search for Extraterrestrial Intelligence) fu eseguito negli anni Sessanta del secolo scorso dall’astronomo Frank Drake, che puntò un radiotelescopio verso le due stelle Tau Ceti ed Epsilon Eridani, simili al Sole. Si sono poi susseguiti molti altri ...
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TAYLOR, Joseph Hooton, Jr.
Pietro Salvini
Astrofisico statunitense, nato a Filadelfia il 29 marzo 1941. Ha conseguito il dottorato in astronomia ad Harvard (1968), dove ha svolto una breve attività [...] binaria avvenne durante il lavoro di ricerca per il Ph.D. di Hulse, eseguito sotto la guida di T. presso il radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico), e rivolto a una ricerca sistematica di nuove pulsar. Durante la loro ricerca, che aveva già portato ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telescopio]. – In radioastronomia, strumento usato per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti stellari e costituito da un’antenna, per lo più orientabile...
radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati sulla stessa sorgente, fornendo in uscita...