Osservatorio astronomico di Trieste
Osservatòrio astronòmico di Triéste [STF] [ASF] Fu fondato da Maria Teresa imperatrice d'Austria nel 1753 quale Scuola Nautica, affidata nel 1754 al Collegio dei Gesuiti; [...] include un telescopio riflettore Cassegrain da 30 cm, un telescopio riflettore da 50 cm, aggiornato tecnicamente, un telescopio riflettore da 105 cm, un radiotelescopio solare da 10 m, un radiointerferometro solare con base di 73 m a 408 MHz, un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Arizona, e di Cerro Tololo in Cile, e da 224 cm ca. in quello di Mauna Key, nelle Isole Hawaii. Un radiotelescopio con apertura di 100 m entra in funzione, a Bonn in Germania.
Un nuovo genere di radioattività. Un gruppo internazionale di ricercatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] in vantaggio riguardo al numero di successi nei lanci di satelliti. Nel 1959 il Jodrell Bank, con il suo nuovo radiotelescopio da 76 m, annunciò (anche in questo caso erroneamente) di aver riprodotto con successo l'esperimento sulla riflessione radar ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] H. Van Gorkom, della University of Chicago, e R.D. Ekers, dell'Australia Telescope National Facility, che scoprono, con il radiotelescopio del New Mexico e con il satellite Einstein, certe anisotropie dell'emissione di raggi X della galassia NGC 4438 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] usuale analisi 'trasformazionale' dei programmi.
Scoperto metano nello spazio interstellare. La scoperta è stata fatta con il radiotelescopio da 11 m del Kitt Peak National Observatory, in Arizona, che ha rilevato tracce di metano nella costellazione ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] , l'O. brasiliano di Rio de Janeiro, l'O. di Huancayo nel Perù e l'O. portoricano di Arecibo, con un grande radiotelescopio fisso (→ Arecibo). (f) O. dell'Asia.Numerosi sono gli O. giapponesi; tra i più importanti, quelli di Kyoto e di Mitaka (Tokyo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sviluppo dell'interferometria radio. L'astronomo inglese Martin Ryle, realizza uno strumento che combina i segnali di due radiotelescopi puntati sulla stessa sorgente. In tal modo i dati contengono le stesse informazioni che darebbe uno strumento con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] (qualche decina di migliaia di volte maggiore rispetto a quella del campo magnetico terrestre).
Il primo grande radiotelescopio. È costruito da Bernard Lovell e dai suoi collaboratori a Jodrell Bank, Inghilterra, sulla base dei lavori pionieristici ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telescopio]. – In radioastronomia, strumento usato per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti stellari e costituito da un’antenna, per lo più orientabile...
radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati sulla stessa sorgente, fornendo in uscita...