MANGIAGALLI, Luigi
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Mortara il 18 giugno 1849, morto a Milano il 3 luglio 1928. Si laureò nel 1873 a Pavia; nel 1882 fu professore a Sassari, nel 1884 [...] di quegl'istituti che costituirono i regi Istituti clinici e di perfezionamento e che arricchì nel 1919 d'una sezione radioterapica. Fu pure il promotore e il primo rettore dell'università di Milano (1924). Filantropo, creò varie istituzioni a tutela ...
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SABOURAUD, Raymond-Jacques
Dermatologo, nato a Nantes il 24 novembre 1864. Si laureò a Parigi, dove nel 1897 fu chef de laboratoire all'Ospedale Saint-Louis, nel 1900 direttore dell'École Lailler e del [...] portato uno dei più utili perfezionamenti alla terapia di queste tenaci affezioni. Nel 1904 introdusse nella tecnica radioterapica lo strumento noto come radiometro di Sabouraud-Noiré. È anche scultore di buona rinomanza.
Dei suoi scritti ricordiamo ...
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SICOSI (dal gr. σῦκον "fico, escrescenza")
Agostino Palmerini
Termine della dermatologia, il quale indica affezioni cutanee che possono avere origine diversa. La sicosi semplice (detta anche vera o non [...] di fecola o glicerolato d'amido, in secondo tempo pomate all'ittiolo, alla resorcina; può giovare la cura radioterapica e quella specifica (impacchi con siero stafilococcico o polivalente o con lisati di stafilococco aureo), migliorando in pari ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] la clinica ostetrica e ginecologica. In tale sede, che al pari di quella di Cagliari dotò di una sezione roentgen-radioterapica, concluse la sua carriera.
Durante la seconda guerra mondiale il F. ebbe un ruolo attivo nella Resistenza: già noto per ...
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spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] uterino o isterectomia. Il trattamento chemioterapico è indicato in caso di malattia metastatica, da solo o in associazione a radioterapia e al trattamento chirurgico.
Carcinoma spinocellulare del pene
È la neoplasia più frequente del pene. Le sedi ...
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metastasi tumorale
Monics Tuarzza
Riproduzione, nell’organismo, del processo tumorale, per distacco e migrazione a distanza di cellule neoplastiche e loro successiva fissazione e moltiplicazione nella [...] significativamente la prognosi.
Trattamento delle metastasi
Le m. t. possono essere trattate con chemioterapia, radioterapia, terapie biologiche, terapie ormonali, terapie bersaglio quali quelle anti-angiogenetiche e anti-inibitori delle chinasi ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] e nanismo ipofisari, ipogonadismo secondario, diabete insipido). La cura può essere, a seconda dei casi, ormonica, radioterapica, chirurgica ecc. Affezioni ipofisarie in cui è indicato l’intervento chirurgico sono rappresentate dai tumori propri dell ...
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imaging cerebrale, diagnosi e ricerca
Domenico Montanaro
Varie metodiche possono caratterizzare in vivo il cervello umano, però solo la risonanza magnetica è in grado di definirlo anatomicamente fornendo [...] di danneggiarli nel corso di interventi chirurgici cerebrali; oppure per valutare l’efficacia di trattamenti medici o radioterapici di tumori cerebrali o di patologie croniche, come l’epilessia e le malattie neurodegenerative (malattia di Alzheimer ...
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prostata
Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
La ghiandola prostatica normale pesa circa 20 g. È situata al di sotto della [...] delle concentrazioni plasmatiche di una molecola normalmente prodotta dalla ghiandola, il PSA. La terapia delle neoplasie organo-confinate è chirurgica o radioterapica. La malattia metastatica si affronta con l’ormonoterapia e con la chemioterapia. ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] dei diversi aspetti morfologici e clinici della malattia e nei diversi tentativi di cura chirurgica, radiologica e radioterapica.
Negli anni in cui studiò la cancerogenesi, furono individuate un centinaio di sostanze che possono determinare il ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.