Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] α nel provocare la radioattività indotta e cominciò una serie di esperimenti in proposito, usando sorgenti di neutroni radon-berillio. Furono bombardati quasi tutti gli elementi in ordine di numero atomico crescente: i primi dettero risultati ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] (228R, 226Ra e prodotti di decadimento) a vita media più corta. Altre componenti sono dovute a gas radioattivi naturali quali il radon (222Rn) e il toron (220Rn) presenti nell'atmosfera; a 40K e 14C che sono componenti normali dei tessuti; a 226Ra e ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] libera con l’attività sismica e che, a suo dire, sarebbe stato un significativo ‘precursore sismico’: i livelli di radon, sosteneva, erano molto alti, e ciò faceva ritenere possibile un’imminente scossa di forte intensità. Al termine della riunione ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] : le moderne tecniche diagnostiche della tomografia computerizzata si basano su un’importante teoria del matematico austriaco Johann Radon (1887-1956) del 1917. La teoria delle ondine (wavelets) offre ora uno strumento particolarmente potente per le ...
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OLLANO, Zaira
Giovanni Gottardi
– Nacque a Cagliari il 4 marzo 1904, da Francesco e da Felicina Statzu (o Stazu).
Si laureò in fisica presso l’Università della sua città, verosimilmente nel 1926, e [...] emessa dall’isotopo 87 del rubidio; il rendimento neutronico specifico delle sorgenti radio-berillio rispetto a quella radon-berillio (con sorgenti fornite da Edoardo Amaldi). Ricerche successive riguardarono sorgenti di sali del radio in matrice ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] , si ottengono dai neutroni veloci (come, per es., quelli che emette il Be bombardato dalle particelle alfa del Radon) rallentandoli per urti successivi (di carattere elastico) con nuclei leggieri, in particolare con nuclei d'idrogeno. Questi ultimi ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] , quali uranio, torio, protoattinio, attinio, radio, radon, piombo e polonio: ciò rende possibile che l'applicazione la catena radioattiva dell'uranio è incompleta a seguito di fuga di radon, un elemento gassoso e a vita media breve. Con una serie di ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] degli storici, costituendo un momento di indubbio interesse nel percorso che culminò con l’individuazione del polonio e del radon da parte dei coniugi Curie nel 1898. È bene precisare, comunque, che Villari non mise mai in relazione diretta ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] queste successivi.
Questi ultimi si ricavano perciò dal prodotto di decadimento delle tre emanazioni (deposito attivo). L'emanazione (radon, toron, actinon) è in genere presente in tutti i preparati di uranio, torio, protoattinio, in equilibrio con i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] intuizionista, tesi su argomenti quali la topologia, la teoria della misura, la teoria degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha studiato ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo...