CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] l'incarico di un primo progetto del grande Edificio ad uso di questo Ministero delle Finanze fosse affidato al Sig. Ing.r Canevari" (Arch. Centr. dello Stato, Roma Capitale, serie M, b. 71) f. 118).
Da un documento del 20 ottobre 1871 risulta anche ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] opere di sistemazione, come il riempimento del Callone delle Molina, eseguito a cura dello stesso Del Sarto e di RaffaeleCanevari (Cozzi, 2004).
Nel novembre 1864 Poggi ricevette l’incarico di redigere il piano di ampliamento della città. Già nel ...
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TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] , offrendosi nel 1872 come progettista e appaltatore per la sede del ministero delle Finanze: gli fu preferito il progetto di RaffaeleCanevari, e l’esecuzione andò ad altri. La proposta, comunque, s’inquadrava in una serie di studi di Tatti, che ...
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VIVIANI, Alessandro.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 30 novembre 1825 da Luigi e da Teresa Muratori.
Alla laurea in filosofia e matematica, conseguita presso l’Università della Sapienza, fece seguito [...] , furono i pochi eseguiti da un gruppo di giovani ingegneri romani», tra i quali, oltre a Viviani, erano RaffaeleCanevari ed Enrico Cruciani Alibrandi (p. 195).
Nel tunnel di Balduini presso Spoleto, in precedenza «rivestito di pietrame e ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] dominanti, contro i quali peraltro si schiera decisamente nei suoi scritti. Non esita ad attaccare sia il Boito sia RaffaeleCanevari (I progetti del Palazzo del Parlamento. Critica dell'architetto P. C., Roma 1884): il primo è accusato di essere ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] in cui ringrazia della elez. ad accademico); 134, n. 73 (elenco di disegni e bozzetti donati); 138, n. 62 (notizie biografiche); R. Canevari, G. B. C., in Il Buonarroti, X (1875), pp. 369-73; A. Graves, A Dict. of artists who have exhibited works in ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] allievi di Bargellini coi quali fece amicizia furono Silvio Canevari, Giuseppe Moroni e Antonio Maraini, futuro direttore Italia, 1915-1935, curata da Carlo Ludovico Ragghianti e Raffaele Monti a Palazzo Strozzi a Firenze, presentato in catalogo da ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] a termine da solo nel 1732. Dal 1724 al 1726, con Antonio Canevari e Nicola Salvi, iniziò i restauri del transetto e dell’abside della di prospettiva geometrica con Pietro Delicati, di architettura con Raffaele Stern. Il suo primo lavoro è del 1819, ...
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