Pittore italiano (Milano 1885 - ivi 1957). Dopo aver studiato a Karlsruhe, visse per molti anni a Zurigo. Tornato in Italia (1915), si stabilì a Milano. Autore soprattutto di paesaggi, notevoli specialmente per qualità di colore ...
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Pittore, morto a Milano il 10 aprile 1957.
Bibl.: Necrologi: M. De Micheli, in L'Unità, 11 aprile 1957; O. Vergani, in Corriere d'informazione, Milano 11 aprile 1957; R. Carrieri, in Epoca, 21 aprile 1957. ...
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GUTTUSO, Renato
RaffaeleDeGrada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Piombino, gli Immigrati a Roma. Nasceva intanto a Milano (giugno 1952) la rivista Realismo diretta da R. DeGrada, della cui redazione faceva parte lo stesso Guttuso.
Egli avvertì la necessità di precisare la sua poetica realistica, difendendosi ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] Zanetti, Plinio Nomellini, Augusto Sezanne, Renzo Weiss. Da allora anche altri giovani artisti, quali Alberto Salietti e RaffaeleDeGrada, adoperano con fortuna l'acquerello per immediati ricordi di colore.
All'estero - In Francia l'acquerello fu ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] tempo amici, tra cui Enzo Paci, Giulio Preti, Giovanni Maria Bertin, Dino Formaggio, Remo Cantoni, Luigi Rognoni, RaffaeleDeGrada e Vittorio Sereni, venne ad Anceschi ben più che un insegnamento. Secondo la testimonianza stesa da Fulvio Papi in ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] già nei guazzi eseguiti durante la missione a Malta, dove fu invitato dall’Istituto italiano di cultura insieme a RaffaeleDeGrada e Donato Frisia agli inizi del 1932, affiorava una «densa compattezza di colori e più costruttività» (Enrico Paulucci ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] cardine per la sua ricerca matura apparvero nella mostra Pittura a Milano dal 1945 al 1964 organizzata da RaffaeleDeGrada in Palazzo Reale nel 1964: Le radeau de la Méduse (1963, coll. priv., ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 57), d’après il noto ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] come Gianandrea Gavazzeni, Anceschi, Casella, RaffaeleDeGrada, Luigi Dallapiccola, Fausto Torrefranca, Massimo Mila Bergson, riscoprire il Rossini serio e rivalutare i Péchés de vieillesse, che egli accostò allo spirito mordace di Satie. ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] Nello stesso anno si trasferì da Monza a Milano; qui era solito frequentare, tra gli altri, Tosi, Achille Funi, RaffaeleDeGrada, Carrà, Martini; ma ebbe modo anche di incrociare i più giovani artisti gravitanti attorno al movimento di Corrente. Nel ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] di studio e introducendo nuove discipline. Superati gli anni propedeutici, nei quali ebbe come maestri, tra gli altri, RaffaeleDeGrada, Pio Semeghini e Ugo Zovetti (tra le rarissime testimonianze del periodo sopravvivono solo gli studi di nudo per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...