(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] de 1657 à 1750, Parigi 1909; G. Natali, Idee, costumi, uomini del 700, Torino 1916; A. Ferrari, La preparazione intellettuale del Risorgimento italiano (1748-89), Milano 1925 (ma cfr. giannone; muratori; vico sculture di Raffaele Romanelli e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di tante altre nazioni. Il Vico sopraggiunse a dare un fondamento filosofico ), Enrico Ferri (1856-1929), Raffaele Garofalo (nato nel 1852) sono Il termine si trova anche nello scritto pseudociprianeo De singularitate clericorum, c. 36 (fra il 363 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Antonio e Raffaele da Volterra, Francesco De Cinquinis, Simone Cardella lucchese, Oliviero Servio e Pietro de la Torre, soci lasciarono la Sorbona e si stabilirono là presso "in vico sancti Jacobi" all'insegna "Sole aureo", rinnovando il loro ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . Id., Vico nel discorso politico di un patrizio veneziano del Settecento, in Vico e Venezia, a cura di Cesare De Michelis-Gilberto , Politici ed economisti del primo Settecento, a cura di Raffaele Ajello et al., Milano-Napoli 1979, pp. 177-179 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e ad un opuscolo di Raffaele Carbone. Ragionamento, Napoli 1841) di F. Ruffini; Roma 1944, a cura di F. Lopez de Oñate; Napoli 1988 in anastatica; Torino 2000, a cura di di là dei riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] scienze Giovanni Giustino Ciampini, l'archeologo Raffaele Fabretti, lo scienziato ed erudito G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G. e Vico, in Archivio di storia della cultura ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...]
Esordì probabilmente al teatro della Pace o del Vico della Lava nell’inverno 1735, col Creduto infedele la buona riuscita della commedia per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave lo paro» (Cicali, ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] politica personale molto spregiudicata. Di essa fece le spese anche Giambattista Vico, che, alla fine del 1723, vide cadere, per le la Prolusio ai Commentarii in tit. 29,lib. V,de Decretal.: de sententia excommunicationis (ms.1.5.7, del fondo Cuomo ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di 30 ducati annui pagatogli dal Vico, proprio per la speranza di Colombo Andreassi e con Raffaele Jossa, tutti sepolti del 1799, Bari 1912, pp. 40, 87; V. Cannaviello, Lorenzo De Concilj o del liberalismo irpino, Napoli 1913, p. 58; M. Manfredi, ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] letterari. Nel luglio 1687 il C. sposò Antonia Spinola Colonna marchesa de los Balbases, che gli portò una dote di 60.000 ducati. (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 196 s.; F. Nicolini, Vico storico, Napoli 1967, pp. 365 s.; A. Di Vittorio, Gli Austriaci ...
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