ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Maria Bertin, Dino Formaggio, Remo Cantoni, Luigi Rognoni, RaffaeleDe Grada e Vittorio Sereni, venne ad Anceschi ben più con scritti dedicati a Daniello Bartoli e a Giambattista Vico (per Bompiani avrebbe dovuto curare una ristampa della Scienza ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] italiano per gli studi storici con l'aiuto di Raffaele Mattioli, chiamando a dirigerlo Federico Chabod.
Furono questi riconoscere chiaramente nelle sue pagine su Vico, sull'idealismo tedesco, su Herbart e su De Sanctis, i suoi precursori e ispiratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] uomo.
La vita
Nato a Napoli (o a Vico Equense) nel 1535, dal nobile Nardo (o Leonardo immagini che qui sia cosa facile o breve l’approvazion de libri, e creda pure che per servitio suo io Battista Della Porta diretta da Raffaele Sirri, si segnalano i ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] personalm. il Cirillo. Qualche altra notizia da parte di contemp. in G. B. Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, V, VII-VIII, Bari 1929, 1940-1941, ad Indicem;F. De Fortis, Governo polit. del giureconsulto, Napoli 1755, p. 16; G. C. Origlia, Istoria ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] la linea dello storicismo italiano che da Giambattista Vico e Francesco De Sanctis conduceva a Croce, Parente, suo «custode Nicolini, Raffaello Franchini, Vittorio Enzo Alfieri, Carlo Antoni, Raffaele Mattioli, Manlio Ciardo, Luigi Russo – e una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] che «esiste anche fra i manicomi l’uomo eterno di Vico»: nucleo su cui si modellano e si stratificano «il primo che con un coup de théâtre mette al centro della questione procedura penale, è del 1881) – e Raffaele Garofalo (1851-1934), con cui dirige ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e metodologico, nei quali esordì con un volumetto su G. Vico, il suo secolo e le sue opere (Trani 1890). 1910, ad nomen; della Nuova Antologia (1866-1930), Roma 1934, ad nomen; de La Vita italiana (1913-1938), Cremona 1940, ad nomen; di Iapigia, in ...
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