LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] propria, e arricchita da minuziose connotazioni superficiali mediante il fitto tratteggio e le file di piccoli fori di trapano. raffigurati i busti di Cristo, degli arcangeli Michele e Raffaele e di un santo anonimo, probabilmente Renato, vescovo di ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] vitale connessione con il piano di fondo, "quasi fosse uno spartito fitto di pentagrammi, alla loro volta variati da gruppi di capricciose legature il Cristo cui si inchinano s. Michele e s. Raffaele e sull'arcata trionfale due angeli ad ali spiegate ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] n.) che fu acquistata dal principe Eugenio di Savoia Carignano; Raffaele e Tobiolo, del 1865 e una Madonna della Pace eseguita nel note autobiografiche (Verona, Biblioteca civica, ms. 1899), fitto inoltre di schizzi di figure dal vero che integrano ...
Leggi Tutto
NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] firmava il polittico con l'Annunciazione tra S. Giovanni Battista e S. Raffaele (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), già in S. Maria delle Vigne tendenza all'arricchimento decorativo espresso soprattutto nel fitto e variegato disegno delle vesti, che, ...
Leggi Tutto
BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] riporta la data 1473), perché risulta dai registri della Corporazione dell'arcangelo Raffaele (in parte pubbl. da J. Mesnil, Un peintre inconnu du avanzato sarà il tondo della Galleria Pitti, fitto di ricordi botticelliani e filippineschi pur nella ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Lorenzo di Pierfrancesco Medici l’artista fece vendere al cardinal Raffaele Riario a Roma, come pezzo antico di scavo. Ebbe L’addensamento dei santi a sinistra di Cristo è più fitto e occupa un livello intermedio rispetto alla parte simmetrica a ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] In quelle di Edfu e di Luxor, invece, la superficie è fittamente ricoperta da motivi vegetali simbolici, croci, ankh e spesso un'aquila che tre santi ma tre arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele (il terzo potrebbe anche essere Suriele). Ricco è il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] come sostiene Gurrieri (1994-95), a una fitta trama di centine di tracciamento. Tuttavia, bisogna Codice Atlantico, che ci conservano progetti di macchine per volare. Raffaele Giacomelli (1936) ha dimostrato per primo che negli studi iniziali ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] dipinti del M. rappresentano la sola espressione figurativa del fitto intreccio di idee e orientamenti di pensiero intorno a propri dizionari della "birba" vagabonda come Il vagabondo di Raffaele Frianoro (1621), più volte ristampati, sono, oltre alle ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] foglia a foglia, la base del trono decorata da un fitto intreccio di racemi vegetali in cui si inseriscono volatili, l' il G. è registrato tra i capi famiglia della vicinia di S. Raffaele (Tacoli, p. 389). L'ultima notizia che lo riguarda risale al ...
Leggi Tutto
fittiano
s. m. e agg. Sostenitore dell'uomo politico Raffaele Fitto. ◆ Secondo gli ultimi boatos, raccolti in Transatlantico, a Montecitorio, confermati dall'entourage fittiano, sono in arrivo alcune new entry alla Camera, che farebbero passare...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...