Fitto, Raffaele. – Uomo politico italiano (n. Maglie 1969). Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari, ha iniziato la sua carriera politica militando nella Democrazia Cristiana, nella fila della [...] quale è stato eletto Consigliere regionale nel 1990 e ha ricoperto la carica di Assessore regionale al Turismo della Puglia. Nel 1994 ha aderito al Partito Popolare Italiano, nel 1995 ai Cristiani Democratici ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] 23 aprile da Palermo, dove aveva avuto occasione di conoscere l'avvocato Santocanale, destinatario, a partire da quel, momento di un fitto carteggio. Il 25 aprile era a Napoli, per ripartirne verso il 30. Quasi nulla ci è í noto dei breve soggiorno ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] bestiale (Op., pp. 774 ss.), e iniziò e proseguì un fitto scambio di lettere con il patrizio e ambasciatore veneziano Bernardo Bembo. Riario e la possibile compromissione del giovane cardinale Raffaele Riario, allora presente a Firenze e subito ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] istante, o anch'essi drizzaronsi a quel fitto universal pensiero; più possente di ogni macchina . stor. catanese, IX-X (1944-45), pp. 59-63; E. Zacco, G. Raffaele a M. A.(Lettere inedite), Palermo 1950; R. Corso, Tracce arabe in Calabria (Carteggio ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] -432). La redazione del progetto, che dette luogo a una fitta corrispondenza di carattere tecnico del F. con lo statista biellese, non vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] con le sue vivacissime lettere-reportage dava inizio a quel fitto carteggio con il fratello cui si è sopra accennato, presso la Fondazione Raffaele Mattioli, Milano, 374) e Il Democrito (Archivio Verri presso la Fondazione Raffaele Mattioli, Milano, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] dei lavori di questo convegno che il C. fa amicizia con Raffaele Pettazzoni: è un incontro che - sul piano pratico - si anche da affinità culturali, che editorialmente si tradusse in un fitto scambio di informazioni e pareri. Il C. fu prodigo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Zanichelli, che Volpe, nel corso del 1921, annunciava in un fitto carteggio, del quale uno dei primi destinatari era Guido De Ruggiero dei collaboratori (De Ruggiero, Omodeo, Ettore Rota, Raffaele Ciasca, Gino Luzzatto) motivata dagli aspri contrasti ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] e la necessità di annullare qualsiasi tipo di articolazione pervennero ad una sorta di materismo statico: ciò attraverso un fitto contrappunto attorno a un cluster che faceva da continuo Totale-Cromatico» (Clementi, 1973, in Mollia, 1979, p. 49; il ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il nome della madre è stato fatto dai contemporanei quello della stessa L., nelle altre due ipotesi la maternità è avvolta nel più fitto mistero: certo è che tre anni dopo, il 1( sett. 1501, lo stesso giorno della firma del patto di matrimonio con ...
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fittiano
s. m. e agg. Sostenitore dell'uomo politico Raffaele Fitto. ◆ Secondo gli ultimi boatos, raccolti in Transatlantico, a Montecitorio, confermati dall'entourage fittiano, sono in arrivo alcune new entry alla Camera, che farebbero passare...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...