AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] istante, o anch'essi drizzaronsi a quel fitto universal pensiero; più possente di ogni macchina . stor. catanese, IX-X (1944-45), pp. 59-63; E. Zacco, G. Raffaele a M. A.(Lettere inedite), Palermo 1950; R. Corso, Tracce arabe in Calabria (Carteggio ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le relazioni, nel loro puntuale sedimentarsi, costituiscono una fitta continuata sequenza d'immagini sulla vita dei singoli persona - sono il siciliano Scipione Errico, il genovese Raffaele della Torre, il modenese «Zoroastro Roiter» a replicare al ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che - tutto sommato - andrebbero messi da soli. Nonostante il fitto intreccio di relazioni che passa per Magalotti, noi useremmo per interpretativo del testo.
Spero che questi volumi, che Raffaele Mattioli non ha avuto la soddisfazione di «vedere», ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , li sprofonda «in un buio sempre più fitto»22.
Partecipazione al proprio tempo diversamente stratificata, con Geno Pampaloni – domina l’ultimo quindicennio del lavoro di Raffaele Crovi, già passato dalla riflessione sulla Milano dell’immigrazione ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] conobbe Giuseppe De Robertis e Giovanni Papini, con i quali iniziò un fitto scambio epistolare. Dal 1917 Pancrazi e Papini misero mano al progetto della Storia e testi» in collaborazione con Raffaele Mattioli e Alfredo Schiaffini.
Durante il secondo ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] , i cui esemplari sono stati inventariati dal Mazzatinti, tutta l'esistenza del suo autore appare avvolta nel più fitto mistero. Sul G., infatti, le fonti documentarie coeve tacciono completamente; di più, non esiste la benché minima traccia ...
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fittiano
s. m. e agg. Sostenitore dell'uomo politico Raffaele Fitto. ◆ Secondo gli ultimi boatos, raccolti in Transatlantico, a Montecitorio, confermati dall'entourage fittiano, sono in arrivo alcune new entry alla Camera, che farebbero passare...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...