BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] della continuità nello spazio (1912 e 1913; New York, Museum of Modern Art e, della prima, variante a Milano, collezione Mattioli).
Nel complesso alla figura del B., che è l'espressione più alta e compiuta del futurismo italiano, spetta un posto di ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] 1928: Milano, coll. Giovanardi), Le amazzoni (1928: ibid., coll. Mattioli), Genealogia (1930: ibid., coll. Tosi), Donne al sole (1931: e IlLamento del Gabelliere, una serie di poesie di Raffaele Carrieri (Toninelli, Milano); nel 1948 il Thésée di ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] ivi nacquero tutti i suoi figlioli: tre femmine e un maschio, di nome Raffaele, che fu l'ultimo. L'operosità del B., che fino al 1822 per le parti figurative; fra questi furono Gaspare Mattioli e Michele Chiarini, i quali collaborarono col B. ...
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