MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello daBrescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] lettere e filosofia, a.a. 1970-71, pp. 21-150 (con bibl.); M.J. Thornton, Three unrecorded panels by fra RaffaeledaBrescia, in The Connoisseur, CXCVII (1978), 794, pp. 240-248; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell’arte italiana ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lasciò nel coro e negli armadî della sagrestia di S. Domenico i saggi singolari della sua perizia. A questi seguirono fra RaffaeledaBrescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo Sacca a S. Giovanni in Monte (1527), Biagio de' Marchi alla ...
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Intarsiatore, nato a Lovere (Bergamo), morto a Bergamo nel 1534 Arricchì la tecnica della tarsia di difficili accordi pittorici. Dopo il primo addestramento all'intarsiare, avuto nella bottega del padre, [...] dovette accostarsi a fra Giovanni da Verona e a fra RaffaeledaBrescia. Assunto nel 1522 dal consorzio di S. Maria Maggiore in Bergamo a dirigere i lavori per il coro ligneo di quella chiesa, guidò e addestrò una varia maestranza di artefici all' ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Gregorio, Francesco Begano, Agostino Brusasorzi e i lombardi Giovanni da Legnano, Giovanni Antonio daBrescia e Roberto Maroni, che poi si farà olivetano e sarà noto come fra' RaffaeledaBrescia, il migliore tra i suoi allievi (Rognini, 1985).
Nel ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] affreschi a Faenza. Iniziò un periodo di oltre dieci anni costellato di opere distrutte; restano due tarsie di fra RaffaeledaBrescia tratte da suoi disegni, realizzate nel 1517 per S. Michele in Bosco e oggi in S. Petronio (Ferretti, 1984). Queste ...
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Famiglia di ebanisti, specializzati nelle tarsie, originaria di Lovere (Bergamo). Il più illustre rappresentante ne è Gianfrancesco (m. Bergamo forse 1533), che lavorò dapprima nella bottega del padre [...] Giovanni, avvicinandosi poi a fra Giovanni da Verona e a fra RaffaeledaBrescia; diresse dal 1522 alla morte i lavori per il coro ligneo di S. Maria Maggiore in Bergamo, su disegni di L. Lotto e altri. Alla stessa opera lavorarono il figlio Giovanni ...
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NICCOLO da Baiso
Federica Siddi
NICCOLÒ da Baiso. – Questo nome è stato assegnato congetturalmente dagli studi moderni a un intagliatore del legno attestato a Bologna nel 1454.
In quell’anno un Niccolò [...] probabilmente a causa delle travagliate vicende che interessarono il complesso, fu sostituita dal coro cinquecentesco eseguito da frate RaffaeledaBrescia, anch’esso, a sua volta, poi smembrato e allontanato dalla sua sede originaria. Grosso modo ...
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BIAGIO da Baiso (Abaisi)
Wanda Savini Nicci
Orafo, intagliatore in legno, vissuto nel XV sec., sembra sia nato nella provincia di Modena. Allievo ed aiuto di Arduino da Baiso, non appartiene però a questa [...] Bologna esegue gli stalli della chiesa di S. Michele in Bosco (ora perduti e sostituiti da quelli di RaffaeledaBrescia). A partire da questo anno, non si hanno più sue notizie.
Bibl.: N. L. Cittadella,Not. relative a Ferrara, I, Ferrara 1864, p. 81 ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] la possibilità di assegnare a Erizzo la prefettura del Mella (Brescia), la quarta per importanza di tutto il Regno, e un e intellettuale, da Jacopo Monico a Francesco Mengotti, dal dottor Aglietti a Raffaele Vivante, da Francesco Revedin a ...
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Raffaele Lener
Edoardo Rulli
Abstract
La voce descrive l’architettura del sistema della vigilanza sui mercati finanziari. Se ne individuano le finalità e i destinatari. Si traccia, inoltre, la distribuzione [...] ispettiva (artt. 54 e 68 t.u.b.), ossia le attività da svolgersi presso i soggetti vigilati.
Peraltro, la Banca d’Italia coopera con Dizionario di diritto pubblico, diretto da S. Cassese, IV, Milano, 2006; Brescia Morra, C., Il diritto delle ...
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agility
(agility dog), s. f. inv. Prova di destrezza e obbedienza alla quale sono sottoposti i cani in apposite competizioni. ◆ Oltre al calcio, infatti, la scuola [estiva «Crescere giocando», dal titolo del libro di Sergio Soldano] proporrà...