CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] maestri: Cesare Berarducci, Raffaele Marozzi, Giulio Giani, il Circolo romano di studi sociali diretto da mons. D. Iacobini (tra l 68, pp. 6-19 passim;G. De Rosa, I conservatori naz., Brescia 1962, pp. 33, 38, 224; O. Maiolo Molinari, La stampa ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] di sottotenente dell’89° Reggimento fanteria, fu trasferito a Brescia. Per sua esplicita richiesta nel dicembre 1894 fu inviato nella il ras a ribellarsi. Sostituito a Gondar nel 1932 daRaffaele Di Lauro, nella primavera di quello stesso anno tornava ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] il primo con un colpo di archibugio sparato da un servitore di Alfonso, che lo uccise a Falsina, R. G. erede del maggiorascato di s.Luigi, in Studi in onore di L. Fossati, Brescia 1974, pp. 71-88; A. Gualtierotti, S. Luigi e R. G. a Castel Goffredo, ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] sue prime azioni fu l'invio del G. in territorio bresciano per avvisare il re di Francia dell'avvenuta cattura. La per i buoni uffici dei Francesi, bensì per le trattative condotte da papa Giulio II con la Serenissima.
Agli inizi del 1511 fu ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] nel momento in cui da più segni sembrava evidente alcuni contrasti col gran maestro Raffaele Cotoner, sulla cui natura non 101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1207; F. Bandini Piccolomini, Berlino e la sua corte ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] in funzione un governatore francese e l'A. partiva da Genova per Silvano d'Orba. Morì nel 1502.
Aveva 157, 164, 207; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 146; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, II, Genova ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 148; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII 270-273, 276-283; L. M. Levati, Relazioni di S. Bernardino da Siena con Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] 23 maggio 1420 Saracina di Tommaso Giacomini Tebalducci, da cui ebbe Iacopo, Nicola, Raffaele, Tancia, Neri e Lorenzo. Morì dopo il p. 40; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 39; P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di ...
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agility
(agility dog), s. f. inv. Prova di destrezza e obbedienza alla quale sono sottoposti i cani in apposite competizioni. ◆ Oltre al calcio, infatti, la scuola [estiva «Crescere giocando», dal titolo del libro di Sergio Soldano] proporrà...