GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Praticò, II, Mantova 1955, pp. 572, 644, 651-672, 707-885; A. De Maddalena, Le finanze del Ducato di Mantova all'epoca di G. G., Milano-Varese 1961, e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo a Mantova, a cura ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Persio e soprattutto con Ottavio Ferrari, a sua volta autore di la Storia linguistica dell’Italia unita di De Mauro, ricca di dati statistici e linguistica preascoliana, Roma, Cadmo.
Simone, Raffaele (1990), Seicento e Settecento, in Lepschy ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] ispirato da Emilio Treves e Raffaele Sonzogno.
Qui egli trattò dimostratagli da autori come Paolo Ferrari e da capocomici e C. nella vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano 1899; P. ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] e culturali di I. con le donne e gli uomini di cultura dell'epoca fin da quando, nella natia Ferrara, era stata in contatto con i pittori Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa e con molti letterati tra i quali, oltre B. Guarino e A. Tebaldeo, Matteo ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] Ferito a morte di Raffaele La Capria), riscuotendo l con prefaz di F. Cordelli; Le Figuier de Cléopâtre, trad. de J. De Pressac, Paris 1963; Pamela o la scrittura, Milano 1984, pp. 83-89); D. Ferrari, Ricordo di F. C. Intervista a Lilli Terni Muir ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] si potrebbe forse pensare a Filippo da Ferrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano i, pp. 211, 213 s., 237 ss., 241 ss.; G. Bonelli, Raffaele Fagnani e i suoi "Commentari" intorno alle famiglie milanesi, ibid., t. 2, ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] sono scottati la pelle malgrado le temperature molto basse (A. Ferrari & L. Zampese, Dalla frase al testo. Una grammatica by P. Cole, New York, Academic Press, pp. 223-255.
Simone, Raffaele (1990), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] del colonnello De Laugier che attribuirà al C. il grado di capitano. Quando il De Laugier sostituì il generale Ferrari Da Grado Bianchi, il Finali, Vincenzo Ricasoli e il generale Raffaele Cadorna, da poco ministro della Guerra della Toscana) ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] musicale I briganti nel giardino di don Raffaele di A. Campanelli ed A. Fasanaro fatto che i falsetti erano appunto nella tradizione del De Lucia (il C. ne aborrirà; ma l' salivano: il contratto che l'impresaria Ferrari ha fatto firmare al C., prima ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] i matrimoni delle nipoti, figlie del fratello Raffaele. Claudia andò sposa ad Antonio Anselmi, già politique au milieu du XVIe siècle, in Revue de l’art, 1991, vol. 94, pp. 27-44; D. Ferrari, Archivio di Stato di Mantova. Giulio Romano. Repertorio ...
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