CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] lui, e con un Raffaele junior, del quale si a noi, Napoli 1859, pp. 233 s.; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1889, 58, 63-66, 69-72; G. Doria-O. Ferrari, Vedute napoletane della raccolta Lemmerman (catal.), Napoli 1957, ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e ad un opuscolo di Raffaele Carbone. Ragionamento, Napoli 1841 F. Ruffini; Roma 1944, a cura di F. Lopez de Oñate; Napoli 1988 in anastatica; Torino 2000, a cura di insegnare all'Università di Torino G. Ferrari, come lui cultore di studi giannoniani ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi fra e collaboratore di Gaudenzio Ferrari. Il riscontro documentario conferma era stato possibile rilevare già nel Libro de sogni e serve da base all'Idea ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] anni uscirono i lavori di Giuseppe Ferrari, Giuseppe Montanelli, Ausonio Franchi) politici meridionali come Raffaele Conforti, esuli stranieri Meridiana, 2011, vol. 69, pp. 171-200; D. De Donno, «Con l’Italia nel cuore». L’esperienza di un patriota ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Paola, forse da S. Raffaele.
In questi dipinti una matura consapevolezza confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza occidentale, Milano 1992, pp. 282 s.; B. de Klerck, La chiesa di S. Paolo Converso a ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] planudea; De Urbe Roma scribentes, ibid., 1520: raccolta di scritti di Pomponio Leto, Fabrizio Verano, Raffaele Maffei e ’interno del Festo curato da Fulvio Orsini (Roma, G. Ferrari, 1581), come afferma Giovanni Fantuzzi (il quale, seguendo il ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] italiano, da G. Carducci a S. Ferrari, da C. Nigra a N. Tommaseo universalmente riconosciuto su versi di Raffaele Sacco che è Te voglio ott. 1933, p. 524; in Matelda, 15 nov. 1933; P. De Flaviis, Ricordi di M. C., in Sovrana (Milano), gennaio 1934; C ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] inviato, in qualità di legato, a Ferrara nel 1482, allo scoppiare della guerra contro fosse conferito il titolo di cavaliere.
Raffaele Maffei nel 1506 dipinse il G 154-156, 158, 161, 170-175, 187; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-IV, a cura di R. Fubini ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] con l'ex padre generale dell'Ordine, Raffaele da Lugagnano, facendosi anche apprezzare nel circolo del , determinando la replica del Ferrari nella riedizione (1754) della dal generale del suo Ordine, P. de Molina, che quasi immediatamente seguì in ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] propria effigie. Morto nel 1520 Raffaele Regio, maestro di umanità alla maggiore fama all'autore fu il De Caesaribus libri tres (in aedibus Aldi origine, Venezia 1889 (ed. anastatica a cura di G. E. Ferrari, Trieste 1973, pp. 52, 60, 94); M. E. ...
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