DEVICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] la villa Cecilia Pia sull'Appia Pignatelli (1950).
Fonti e Bibl.: Una documentazione completa sull'opera del D. è contenuta in M. deVico Fallani, R. D. e i giardini di Roma (catal.), Firenze 1985. Si vedano inoltre: E. Marignani-B. Braschi, Parchi e ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] e romani in particolare - che improntano sia i giardini di viale Carlo Felice (attenta replica della passeggiata anni Trenta di RaffaeleDeVico e asse ideale di congiungimento tra le basiliche di S. Giovanni e S. Croce in Gerusalemme), sia il nuovo ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] delle sue pendici, da piazza Montanara a via di Tor de’Specchi fino a via della Consolazione; la sistemazione dei Fori, studi e sperimentazioni da parte di Giacomo Boni e di RaffaeleDeVico: la scala di accesso alla platea fu realizzata con ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] C. Buscioni, Manfredo Manfredi e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983, pp. 39, 66, 68, 71 s., 82; M. DeVico Fallani, RaffaeleDeVico e i giardini di Roma, Firenze 1985, p. 26; I ministeri di Roma capitale. L’insediamento degli uffici e la ...
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PORCINAI, Pietro
Alessandra Capanna
– Nacque a Settignano, in provincia di Firenze, il 20 dicembre 1910, da Martino, capo giardiniere della locale villa Gamberaia e proprietario di un importante vivaio [...] erano poche le figure di paesaggisti di rilievo: RaffaeleDeVico, anch’egli diplomato perito agrario, famoso soprattutto per di Abidjan in Costa d’Avorio (1979) e per il parco de La Villette di Parigi (1982).
Numerose realizzazioni di Porcinai sono ...
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salva-paesaggio
(Salva-paesaggio), agg. inv. Finalizzato a impedire che possa essere deturpato il paesaggio.
• [tit.] E il Codice salva-paesaggio rimane bloccato / I poteri di diniego alle Soprintendenze [...] nel quartiere il vincolo salva-paesaggio e, quindi, prima di poter intervenire sui giardini progettati dall’architetto RaffaeleDeVico, il Comune e Eur spa dovranno coordinarsi con la Soprintendenza statale. (Carlo Alberto Bucci, Repubblica, 29 ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] sorsero, intanto, in questo periodo: il Teatro della Pace e del vico della Lava e il Teatro Nuovo "a Montecalvario sopra Toledo".
Ma giorno"), Carlo Guarino (1825-76), Raffaele di Napoli (morto nel 1878), Pasquale de Angelis (morto nel 1880), Girolamo ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] di maggior impegno (le sette prolusioni e il De antiquissima); ed è un latino regolare ma robusto e 1984), Lingua e linguaggio nella filosofia di G. Vico, Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Simone, Raffaele (1990), Seicento e Settecento, in Storia della ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] da una parte e dall'altra il vico del Filo. Nel corso degli anni 1370 Il D. infatti, succedeva a Raffaele Montaldo, che aveva dato buona la Corse du XIIIe au XVe siècle, in Le drapeau à téte de maure. Etudes d'histoire corse, Ajaccio 1980, pp. 131 s ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] supremo real Consiglio d'Aragona" un sardo, Francesco DeVico (che raccolse prammatiche e rescritti regi per dare al vasto polittico (1455) dei pittori barcellonesi Giovanni Figuera e Raffaele Thomas. Fra le pitture numerosissime del periodo fine sec ...
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