Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] interesse anche nell'ottica dei rapporti con Venezia; cf. Raffaele Gianesini, I quaderni dei camerari del comune di Udine: prestiti ioco de Testaccia de Roma [...> così li guardava orno fitto como fussino lopi, e questo perché l'abito loro era ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le relazioni, nel loro puntuale sedimentarsi, costituiscono una fitta continuata sequenza d'immagini sulla vita dei singoli persona - sono il siciliano Scipione Errico, il genovese Raffaele della Torre, il modenese «Zoroastro Roiter» a replicare al ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Con la vistosa eccezione del carnevale, le festività di cui era fitto l'anno - che a Venezia, come altrove in Europa, aveva febbraio 1525 dai Compagni Trionfanti a Ca' Arian a San Raffaele dinanzi a un pubblico di patrizi accorsi così numerosi da ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] come sostiene Gurrieri (1994-95), a una fitta trama di centine di tracciamento. Tuttavia, bisogna Codice Atlantico, che ci conservano progetti di macchine per volare. Raffaele Giacomelli (1936) ha dimostrato per primo che negli studi iniziali ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] sistematica e documentata fu offerta nel 1916 dall’opera di Raffaele Ciasca, L’origine del «Programma per l’opinione nazionale di prodotti agricoli e tessili. Essi erano immersi nelle fitte maglie della rete dei lavoranti a domicilio, che in ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] ; Un colpo di zoccolo in luogo della diminuzione del fitto; Dopo una partita a carte insegue con il coltello Veterinario municipale, Venezia 1902.
39. Paola Somma, L’attività di Raffaele Vivante al Comune di Venezia nella prima metà del secolo, « ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che - tutto sommato - andrebbero messi da soli. Nonostante il fitto intreccio di relazioni che passa per Magalotti, noi useremmo per interpretativo del testo.
Spero che questi volumi, che Raffaele Mattioli non ha avuto la soddisfazione di «vedere», ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] , ma porsi come un'ulteriore testimonianza del fitto interscambio intercorso già in età romana fra l Verona 1987, p. 233 (pp. 219-234); menade di Badia Polesine: Raffaele Peretto-Enrico Zerbinati, Il territorio polesano, ibid., p. 284 (pp. 269 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] i Bragadin di San Severo (81), i Battaglia residenti all’Angelo Raffaele (82) e vari rami dei Marcello (83), dei Garzoni ( la nobiltà «minuta», tra i ricchissimi e le fila sempre più fitte dei nobili poveri. La «grandezza» — una qualità che riassumeva ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Piacenza, Scalabrini, fondatore della Società S. Raffaele, costituita da sacerdoti che intendevano dedicarsi all’assistenza di Cremona Bonomelli e di Piacenza Scalabrini, autori di un fitto carteggio in cui il primo non lesinava giudizi critici e ...
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fittiano
s. m. e agg. Sostenitore dell'uomo politico Raffaele Fitto. ◆ Secondo gli ultimi boatos, raccolti in Transatlantico, a Montecitorio, confermati dall'entourage fittiano, sono in arrivo alcune new entry alla Camera, che farebbero passare...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...