SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] non mancarono i momenti di difficoltà.
Dopo la morte di Raffaele Piria, nel luglio del 1865, a Torino venne bandito sgomberati» (Gelsomini, 1988, pp. 190 s.). La morte di Matteucci, proprio nel 1868, impedì lo sviluppo di progetti di riforma volti ...
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SELMI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque il 7 aprile 1817 da Spirito Canuto Teopompo e da Domenica Cervi a Vignola, cittadina nei pressi di Modena.
L’infanzia e l’adolescenza di Selmi si svolsero nel [...] delle sue ricerche furono pubblicati nel secondo volume del Nuovo Cimento, la rivista scientifica fondata da Carlo Matteucci e Raffaele Piria. Cavour affidò a Selmi numerosi incarichi fra cui, nel settembre del 1854, l’insegnamento di chimica ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] dell'attività del L. due riquadri con l'Arcangelo Raffaele, Tobiolo e una committente e un Santo con P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 322-327; D. Matteucci, Presenze marchigiane e cultura fiorentina: aspetti della maniera a S. Spirito in ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] . Storia e testi» in collaborazione con Raffaele Mattioli e Alfredo Schiaffini.
Durante il secondo Cortona 1974; P. P.: la letteratura del quotidiano (catal.), a cura di S. Matteucci, Firenze 1982; N. Caldarone, P. P. Lo scrittore, il critico e l’ ...
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MOLIN, Raffaele
Giuseppe Ongaro
MOLIN, Raffaele. – Nacque a Zara, il 27 ott. 1825, da Ferdinando Astolfi (detto Molin) e da Margherita Trevisani.
Nella città natale ricevette la prima educazione scolastica [...] sullo scheletro dello storione Acipenser ruthenus, nonché uno studio di elettrofisiologia in cui contestava un esperimento di C. Matteucci sui fenomeni dell’inversione della corrente. In vista del suo trasferimento, il M. li fece ristampare da F ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] inviò a Giampietro Vieusseux su raccomandazione di Carlo Matteucci un articolo intitolato Di alcuni mezzi per ovviare 'emigrazione romana (Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo Sforza Cesarini) nella campagna ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] i violenti e brillanti contrasti cromatici, considerata da Raffaele Monti fra i quadri più belli del primo I postmacchiaioli (catal., Livorno), a cura di R. Monti - G. Matteucci, Roma 1994, pp. 94-102; F. Cagianelli, Il «disfacimento romantico della ...
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CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] ). Nel settembre 1817 il C. ebbe l’incarico, insieme con Raffaele Cocchi, di lavorare sotto la guida dei due anziani mosaicisti che all’economo e segretario della Fabbrica monsignor Antonio Matteucci il ritratto del pontefice regnante Gregorio XVI, ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 229-236; G. Beani, I vescovi di Pistoia e di Prato, Pistoia 1881, pp. 7-30; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, in Bullett. stor. Pistoiese, XVIII (1939), pp. 142, 143; R. Ritzler-P. Sefrin ...
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Anac
s. f. inv. Acronimo di Autorità nazionale an-ti-cor-ru-zio-ne.
• Nomine, accordi politici e una figuraccia dietro l’angolo per tutti gli enti soci di Ips [Insediamenti produttivi savonesi]. [...] [...] ‒ li farà il Comune, con la supervisione dell’Anac diretta da Raffaele Cantone. «Il governo è convinto che Roma ce la possa fare di alcuni appalti», fa sapere il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, «se necessario, siamo pronti a farlo». (Vincenzo ...
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