RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti. La riscoperta dell’antico da per gli affreschi dell’Episcopio ostiense: il cardinale Raffaele Riario e la riabilitazione cristiana di Traiano, in ...
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RICASOLI, Antonio
Stefano Calonaci
RICASOLI, Antonio. – Nacque il 20 giugno 1473, forse a Firenze, da Bettino di Antonio Ricasoli e da Cilia di Bartolommeo del Vigna, preceduto dalla sorella Bartolommea [...] 1517, rientrato a Firenze, fu inviato a Siena in appoggio a Raffaello Petrucci, tornato al potere l’anno prima con il sostegno di papa Leone come commissario le truppe fiorentine richieste da Raffaele Fedini, mandatario della Repubblica a Perugia per ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Gara Della Rovere e ceduto in seguito al cardinale Raffaele Riario. Cumulò nel corso della vita diversi benefici che vide coinvolto il camerlengo Raffaello Riario, suo parente, cui Petrucci e i suoi seguaci avevano offerto l'elezione a pontefice nel ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] Lucchesi, alla quale nel 1821 aggiunse il quadro dell’Arcangelo Raffaele. Più incerta la datazione dell’Autoritratto agli Uffizi, che II (catal.), a cura di M.E. Tittoni - F. Buranelli - F. Petrucci, Roma 2004, pp. 36, 44; A. Grelle Iusco - E. Giffi, ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] vide la luce il suo libro d’esordio, Racconti ambigui (Milano 1963).
Il 14 dicembre 1963 sposò in Campidoglio Flaminia Petrucci: testimoni per lo sposo Attilio Bertolucci e Moravia; per la sposa Garboli e Vittorio Sermonti: viaggio di nozze in Libia ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] e quelle degli altri. I testi furono ancora di Raffaele e di Elisa Liberatore.
Dopo questi episodi, il stampe e disegni napol. d. Ottocento, Napoli 1941, pp. n. num.; A. Petrucci, L'incisione ital., L'Ottocento, Roma 1943, p. 20; C. Lorenzetti-R. ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] dapprima a 65 fiorini e poi a 80. Nello stesso tempo continuò a sostenere i Petrucci anche dopo la morte di Pandolfo e quando, nel giugno del 1517, il nipote Raffaele, vescovo di Grosseto e signore di Siena, fu creato cardinale, Sozzini partecipò all ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] poté raccomandare personalmente, con Biagio da Cusano, Raffaele Zaccaria alla carica di capitano del Seprio. Infine in the Italian Renaissance, Chicago 1981, p. 112; F. Petrucci, Crivelli, Lodrisio, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXI, Roma ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , dove iniziò ad apprendere, sotto la guida di Carlo Alberto Petrucci, le varie tecniche dell'incisione e il disegno a pastello. Corriere della Sera (ibid., pp. 41 s.). Come ha scritto Raffaele De Grada, Palazzi, al pari di Manet e Boldini, è spesso ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] non si riferisse, come sembra poco probabile, alla castellania di Cremona, che il C. ottenne nel luglio del 1478 insieme a Raffaele Caimi ed alla quale rinunciò nel settembre stesso a favore di due parenti. È questa l'ultima notizia che lo riguardi ...
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