MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (RaffaellinodaReggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] the British Museum. Artists working in Rome c. 1550 to c. 1640, London 1983, I, pp. 145-149; II, tavv. 224-231; S. Beretta, RaffaellinodaReggio e i suoi incisori, in Rassegna di studi e di notizie, XI-XII (1984-85), 12, pp. 9-57; A. Coliva, in La ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e fuori la villa fino al suo ritorno a Parma avvenuto nel 1572. I dipinti furono completati da Giovanni De Vecchi coadiuvato daRaffaellinodaReggio e da Antonio Tempesta.
Nel corso degli anni la villa si accrebbe anche di immensi giardini abbelliti ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] figure di due Evangelisti nei pilastri della Cappella Ruiz (firmati e datati 1571), e poi nel coro, con RaffaellinodaReggio, due storie della santa eponima pagate dall’aprile al novembre del 1572. Quell’anno Federico divenne reggente perpetuo della ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] C.: egli aprì, infatti, la strada Cesarea (oggi strada Gonzaga) con le elementari facciate delle case che saranno poi dipinte daRaffaellinodaReggio, - che seguirà il C. a Roma - e completò il palazzo ducale, iniziato dal conte A. Torelli; in esso ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] on an early work by Muziano, ibid., pp. 417-419; Id., Mostra di disegni degli Z. (Taddeo e Federico Zuccari, e RaffaellinodaReggio), Firenze 1966; Id., T. Z. His development studied in his drawings, London 1969; O. Berendsen, T. Z.’s paintings for ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (coll. privata, fig. 4 bis, in Roettgen, 1973). Lo stile di questi anni è improntato delle trasparenze pittoriche, quasi da acquerello, di RaffaellinodaReggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, ed è molto vicino a quello di F. Vanni. Del 1588-89 erano ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] di Sabatini, l’altro di RaffaellinodaReggio, ma entrambi furono preparati da due disegni di Sabatini, uno 113, ibid., pp. 159-169; D. Benati, Un “quadro grande con donne nude”: da Joachim Wtewael a L. S., in Il più dolce lavorare che sia, a cura di ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] , in La Villa Médicis. 2, a cura di A. Chastel, Rome 1991, pp. 553-566; F. Sricchia Santoro, J. Z. (e RaffaellinodaReggio?) a Palazzo Firenze, in Kunst des Cinquecento in der Toskana, a cura di M. Cämmerer, München 1992, pp. 375-381; A. Giovannetti ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , cioè di oggetti senza colore.
Nel 1585, infatti, l'A. pubblicò la Sepoltura di Cristo di RaffaellinodaReggio, La Vergine fra s. Caterina da Siena e s. Francesco del Ligozzi e l'Allegoria della Virtù contrastata dello stesso, servendosi di quattro ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] p. 87) afferma, non sappiamo però quanto fondatamente, che Nogari – «uno di quei giovani che la maniera di RaffaellinodaReggio andavano imitando» – «principiò a colorire» durante il pontificato di Gregorio XIII (eletto nel 1572).
Pur essendo stato ...
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