CARLI, Raffaello dei, detto RaffaellinodelGarbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] , mentre tra il 1513 e il 1517 risulta a pigione in bottega di proprietà della Badia in via delGarbo (donde il suo nome di RaffaellinodelGarbo, con cui è più noto). Secondo il Vasari fu allievo di Filippino Lippi. Il 15 nov. 1499 fu immatricolato ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] diverso e, in qualche modo imprevisto, che si riverbera nell'opera di Andrea del Sarto che, come è noto, era stato allievo di RaffaellinodelGarbo, fedele interprete del Lippi. Nella parte superiore della Deposizione per la Ss. Annunziata, la sola ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] occasione della visita di Leone X a Cortona nel 1515, commissionò un ricchissimo parato liturgico, del quale Andrea Del Sarto e RaffaellinoDelGarbo realizzarono i disegni preparatori: di manifattura fiorentina, esso era composto da dodici pezzi in ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] una prima formazione presso un anonimo pittore e, in seconda battuta, presso RaffaellinodelGarbo (Vasari, 1568, 1976, IV, p. 119), Bronzino approdò nella bottega di Pontormo prima del 1518, anno in cui fu effigiato dal suo maestro nel Giuseppe in ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Gherardini, nella volta della cappella); dietro l'altare, S. G. ai piedi del Crocifisso di Antonio Franchi (1703); nella sagrestia, S. G. e santi, tavola di RaffaellinodelGarbo (circa 1508), e Madonna col Bambino e i ss. G. e Umiltà, terracotta ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] p. 281). Le fonti, benché ricordino come primo maestro Bastiano da Montecarlo, artista di secondo piano allievo di RaffaellinodelGarbo, danno rilievo alla frequentazione di Agnolo Tori, detto il Bronzino, che lo avrebbe «introdotto nell’arte della ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] ) e la Sacra Famiglia della Galleria dell'Accademia (Firenze), in debito con i modi di Piero di Cosimo e RaffaellinoDelGarbo e attribuibili piuttosto all'Indaco, Iacopo Torni (Sricchia Santoro, 1993, II). Pretestuoso è il rinvenimento della mano ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] nella Pala Ansidei (1505), o comunque pinturicchiesche, vicine anche ai modi raffinati di Piero di Cosimo e di RaffaellinodelGarbo.
In quest'opera, vero manifesto di fede peruginesca, spicca però la nota dissonante della predella col Cristo in ...
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