CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] C.: egli aprì, infatti, la strada Cesarea (oggi strada Gonzaga) con le elementari facciate delle case che saranno poi dipinte daRaffaellinodaReggio, - che seguirà il C. a Roma - e completò il palazzo ducale, iniziato dal conte A. Torelli; in esso ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (coll. privata, fig. 4 bis, in Roettgen, 1973). Lo stile di questi anni è improntato delle trasparenze pittoriche, quasi da acquerello, di RaffaellinodaReggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, ed è molto vicino a quello di F. Vanni. Del 1588-89 erano ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , cioè di oggetti senza colore.
Nel 1585, infatti, l'A. pubblicò la Sepoltura di Cristo di RaffaellinodaReggio, La Vergine fra s. Caterina da Siena e s. Francesco del Ligozzi e l'Allegoria della Virtù contrastata dello stesso, servendosi di quattro ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] contemporanei, come provano la replica, nella coll. Lemme di Roma (Pinelli, 1977, fig. 2), forse di mano di RaffaellinodaReggio, e un disegno conservato presso l'Albertina di Vienna (A. Stix-L. Frochlich Bum, Die Zeichnungen der Toskanischen... und ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] La s. Sindone (dallo stesso), La vittoria di s. Giacomo sui Mori (da Paris Nogari), Aronne eletto sommo sacerdote (daRaffaellinodaReggio), La conversione di s. Maria Maddalena (da Martin de Vos).
Buon numero di opere si trovano nel Museo nazionale ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] . Gregorio Armeno, protagonista è ancora la cultura "caprolatta" nella declinazione più aerea e fusa di RaffaellinodaReggio e del Bertoja (Iacopo Zanguidi), coniugata a una intonazione più schiettamente fiamminga e facilmente individuabile, oltre ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] connessioni con le asprezze grafiche di un Ercole Setti, rilevante maestro di area modenese, e le arditezze spaziali di RaffaellinodaReggio" (Strinati, p. 157).
Intorno al 1562, "a diociott'anni" (Forciroli), il G. si trasferì a Roma; nel viaggio ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] di Agostino Carracci delle quali il F. sarà poi editore: il bulino con Tobiolo e l'angelo (1581) tratto da un disegno di RaffaellinodaReggio, una Pietà (1582) e uno Sposalizio misticodi s. Caterina (1582) dal Veronese, le Tentazioni di s. Antonio ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ’Occaso, Anselmo Guazzi, un allievo di Giulio Romano, Mantova 2012, ad ind.; G. Zavatta, P. P., Giulio Rubone e RaffaellinodaReggio nel cantiere della Sala del Fico a Novellara, in Orsi a Novellara…. Atti della Giornata di studi, Novellara… 2011, a ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] in Vaticano, dove potrebbe essere suo il riquadro con la Guarigione del lebbroso, prossimo alla «maniera morbida» di RaffaellinodaReggio, non a caso coinvolto nel medesimo cantiere con altri pittori come Giovan Battista Lombardelli, «il più vicino ...
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