Pittore (S. Lorenzo a Vigliano, Firenze, 1466 circa - Firenze 1524). Generalmente accolta la sua identità con R. de' Carli (o Capponi), un tempo considerato personalità diversa, R. fu allievo di Filippino [...] Lippi che seguì a Roma per la decorazione della cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva (1495), dove mostra influssi del Pinturicchio. Vicino a Lippi è il tondo con Madonna e angeli (1498-99, Berlino, Gemäldegalerie). La sua produzione si svolge ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di RaffaellinodelGarbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] a Caiano e di Careggi). La sua pittura esprime la complessa cultura figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l'essenza in maniera sottilmente preziosa. Più dei suoi quadri d'altare (Risurrezione della figlia di Giairo, Firenze, S. Maria ...
Leggi Tutto
Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a RaffaellinodelGarbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a [...] Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli di Assisi (1561), tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] diverso e, in qualche modo imprevisto, che si riverbera nell'opera di Andrea del Sarto che, come è noto, era stato allievo di RaffaellinodelGarbo, fedele interprete del Lippi. Nella parte superiore della Deposizione per la Ss. Annunziata, la sola ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] occasione della visita di Leone X a Cortona nel 1515, commissionò un ricchissimo parato liturgico, del quale Andrea Del Sarto e RaffaellinoDelGarbo realizzarono i disegni preparatori: di manifattura fiorentina, esso era composto da dodici pezzi in ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ghirlandaio, alla cui cerchia risale la Madonna della Walters Art Gallery di Baltimora o a RaffaellinodelGarbo (tondo del Castello Reale di Cracovia).
20 Parigi, Institut de France, Ms. A, ff. 94v, 101v.
21 Edizione 1973-1974.
22 Parigi, Institut ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , Angelo di Donnino, Aristotile da Sangallo, e a Roma nell’autunno del 1508 arrivò anche Piero d’Argenta70. Si diede inoltre disponibile a partecipare alla squadra RaffaellinodelGarbo, purché con un compenso superiore a quello che al tempo di papa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Gherardini, nella volta della cappella); dietro l'altare, S. G. ai piedi del Crocifisso di Antonio Franchi (1703); nella sagrestia, S. G. e santi, tavola di RaffaellinodelGarbo (circa 1508), e Madonna col Bambino e i ss. G. e Umiltà, terracotta ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] ) e la Sacra Famiglia della Galleria dell'Accademia (Firenze), in debito con i modi di Piero di Cosimo e RaffaellinoDelGarbo e attribuibili piuttosto all'Indaco, Iacopo Torni (Sricchia Santoro, 1993, II). Pretestuoso è il rinvenimento della mano ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] nella Pala Ansidei (1505), o comunque pinturicchiesche, vicine anche ai modi raffinati di Piero di Cosimo e di RaffaellinodelGarbo.
In quest'opera, vero manifesto di fede peruginesca, spicca però la nota dissonante della predella col Cristo in ...
Leggi Tutto