LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] con l'osservazione la legge che dà ordine e armonia al mondo naturale" (G. Verucci, Introduzione a R. Lambruschini, Scritti pedagogici, p. 10). Tale metodo egli avrebbe poi eretto a principio ispiratore della sua concezione morale e religiosa ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] all'osservanza religiosa: a guidarlo era sempre la persuasione che, come scrisse il 10 giugno 1833 al nipote RaffaelloLambruschini nel vano tentativo di distoglierlo dai suoi esperimenti pedagogici, "l'amore indiscreto che si mostra oggidì di ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ricordare quelli di Giorgio Campani, di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di Giovanni Prati, di Emilio Santarelli, di RaffaelloLambruschini, di Gino Capponi, di Giovanni Poggi, di Umberto I e della Regina Margherita.
Anche quest'ultimo periodo della ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] nel 1833 al concorso della Società fiorentina per la diffusione del metodo di reciproco insegnamento, promosso da RaffaelloLambruschini e Cosimo Ridolfi, che per altro non assegnarono il premio. Profondamente rimaneggiato dall’autore, il libro si ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] d’un’Associata), dove, nello sgranarsi delle lettere fittizie, erano riconoscibili in filigrana gli ammaestramenti di RaffaelloLambruschini e le letture dell’Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
Nel 1858, grazie all’interessamento di Prospero Antonini ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e il movimento lamennaisiano e neo-guelfò in Modena,Modena 1914, passim;A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di RaffaelloLambruschini,Torino 1926, I, pp. LXXXIX s. e passim;II, passim;G. Bertoni, Amicizie italiane del Lamennais,in ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Roma 1956, VIII, pp. 66-67, 238; S. Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista RaffaelloLambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. 153-156.
M. Ricci, In commemorazione del P. Tommaso ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] poetici e dedicata al duca Carlo Ludovico di Borbone. Il successo fu tale da conquistarle la stima di RaffaelloLambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle lodi, Paladini ottenne un riconoscimento ufficiale sotto forma di pensione ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] XIX secolo con quella che egli definì la «scuola nazionale», i cui maggiori esponenti erano individuati in RaffaelloLambruschini, Ferrante Aporti, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Antonio Rosmini, Boncompagni e Rayneri. Contro l’illusione di poter ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] cattolica, ibid. 1932); in questo ambito il C. recuperava alcune figure eminenti di tale tradizione, quali RaffaelloLambruschini, di cui venivano sot.tolineati la profonda sintonia col pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane ...
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