LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , quali Gino Capponi, Giacomo Leopardi, Pietro Colletta, Giambattista Niccolini, Alfredo Reumon, Nicolò Tommaseo, Cesare Cantù, RaffaelloLambruschini, ecc. Da quel ritrovo uscirono le manifestazioni più alte e più nobili della letteratura, della ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 1862, intitolato Intorno al linguaggio umano e alle sue principali forme; da un primo attacco di RaffaelloLambruschini nella stessa rivista, derivò una disputa sulle origini del linguaggio dalle forti implicazioni ideologiche, che presto assunse ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e RaffaelloLambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non aveva però avuto la capacità ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] E poi, già nate o vicine a nascere, le opere dei Raffaello e Sodoma e Sansovino e Palladio e Tiziano. Ma anch'essi e il pensiero giansenistico, Bologna 1921; A. Gambaro, Carteggio Lambruschini-Rosmini, in Levana, III (1924); id., La riforma religiosa ...
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