Lambruschini, Raffaello
Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, dal 1812 al 1814 fu deportato dal governo napoleonico in Corsica. Negli anni dell’esilio maturò l’idea [...] nel 1861 il periodico «La famiglia e la scuola», cui seguì nel 1863 «La gioventù». In queste riviste Lambruschini ribadì l’importanza di estendere l’istruzione ai ceti popolari affermando il principio della scuola gratuita e obbligatoria, organizzata ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] toscani, «da mandarsi nelle scuole primarie delle diverse province».
Ma l’altra sottocommissione, fiorentina (capeggiata da RaffaelloLambruschini), non si allineò; le riserve – pur nel ribadito ossequio a Manzoni – furono pubblicate nella stessa ...
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Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Impero napoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] sua importanza per la storia della cultura toscana di questo periodo, grazie anche allo stretto legame con RaffaelloLambruschini, Niccolò Tommaseo e Giovan Pietro Vieusseux. Cattolico liberale e moderato, con la promulgazione dello Statuto toscano ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] nel 1833 al concorso della Società fiorentina per la diffusione del metodo di reciproco insegnamento, promosso da RaffaelloLambruschini e Cosimo Ridolfi, che per altro non assegnarono il premio. Profondamente rimaneggiato dall’autore, il libro si ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Roma 1956, VIII, pp. 66-67, 238; S. Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista RaffaelloLambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. 153-156.
M. Ricci, In commemorazione del P. Tommaso ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] XIX secolo con quella che egli definì la «scuola nazionale», i cui maggiori esponenti erano individuati in RaffaelloLambruschini, Ferrante Aporti, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Antonio Rosmini, Boncompagni e Rayneri. Contro l’illusione di poter ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] geografia descrittiva esposta ai giovinetti (Pisa 1842), a cui Lambruschini riservò una calda accoglienza sulla Guida dell'educatore (1839, , Babbage e Stephenson, Ch. Dupin ed A. Morin, Raffaello Piria e Michele Tenore.
L'impegno con cui il C. ...
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