Lambruschini, Raffaello
Pedagogista e politico (Genova 1788-San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, quando lo zio Giovanni Battista, vescovo di Orvieto, fu deportato in Francia da Napoleone, [...] L. resse segretamente la diocesi (1810-12), fino a quando fu scoperto e deportato in Corsica. Tornato dall’esilio, rinunciò alla carriera ecclesiastica non condividendo le direttive politiche del papato. ...
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Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, dal 1812 al 1814 fu deportato dal governo napoleonico in Corsica. Negli anni dell’esilio maturò l’idea di una riforma morale e culturale del cattolicesimo, che lo avrebbe portato, fra la fine degli anni Venti e l’inizio degli ... ...
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Pedagogista italiano (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, Firenze, 1873). Sacerdote; quando lo zio, vescovo di Orvieto, fu deportato in Francia da Napoleone, L. resse segretamente la diocesi (1810). Scoperto, fu deportato in Corsica. Tornato dall’esilio (1814), fu addetto in una delle congregazioni ... ...
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Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Fu una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive politiche della Santa Sede. Centrale nel suo pensiero è il problema del rapporto tra autorità ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 63 (2004)
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo zio paterno, mons. Giovanni Battista, a Roma, dove risiedeva anche un altro zio, il barnabita Luigi, futuro arcivescovo di ... ...
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Angiolo Gambaro
Nato a Genova il 14 agosto 1788, morto a Figline Valdarno l'8 marzo 1873. Iniziati gli studî nella città natale, li proseguì a Roma avviandosi al sacerdozio, e li compì nel seminario di Orvieto, di cui era vescovo un suo zio paterno, Giovanni Battista. Durante le vicende politiche degli ... ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] toscani, «da mandarsi nelle scuole primarie delle diverse province».
Ma l’altra sottocommissione, fiorentina (capeggiata da RaffaelloLambruschini), non si allineò; le riserve – pur nel ribadito ossequio a Manzoni – furono pubblicate nella stessa ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di schieramenti. Così il cattolico liberale Capponi si trova accanto al cattolico savonaroliano Tommaseo e al «luterino» RaffaelloLambruschini, Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci.
Se di tale qualità erano ormai i frutti tardivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Venti animò un vivace circolo di uomini di cultura, che comprendeva Cosimo Ridolfi, Niccolò Tommaseo, RaffaelloLambruschini, Giordani, Leopardi.
Fu vicino a Giovan Pietro Vieusseux, direttore del Gabinetto letterario, pubblicando sull’«Antologia ...
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Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Impero napoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] sua importanza per la storia della cultura toscana di questo periodo, grazie anche allo stretto legame con RaffaelloLambruschini, Niccolò Tommaseo e Giovan Pietro Vieusseux. Cattolico liberale e moderato, con la promulgazione dello Statuto toscano ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con RaffaelloLambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] agrario toscano», con il proposito di contribuire all’istruzione dei contadini e di promuovere lo sviluppo dell’agricoltura. L’anno successivo fu tra i fondatori della Cassa di risparmio di Firenze. Nel ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] (come quelle promosse da Roberto d’Azeglio e altri24); in Toscana ebbero risalto i programmi pedagogici esposti da RaffaelloLambruschini nella «Guida dell’educatore», pubblicata dal 1836, e applicati nell’Istituto di S. Cerbone da lui fondato, come ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , ma anche per la religiosità che lo sostenne. Lo si può notare, fra i molti esempi possibili, nelle riflessioni di RaffaelloLambruschini, che subì il carcere a causa dei suoi legami con i fuoriusciti della rivoluzione napoletana ed ebbe un ruolo di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ivanovič Herzen o Moritz Schiff, sostenevano una concezione materialista della realtà vivente, e gli spiritualisti come RaffaelloLambruschini che contrapponevano il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e RaffaelloLambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non aveva però avuto la capacità ...
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