. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] duca Cosimo; con maggiori particolari egli descrive gli apparati e gli archi trionfali che, sotto la direzione di Vincenzo Borghini, vennero elevati in varî punti di Firenze in occasione dell'ingresso del principe Francesco con la consorte Giovanna d ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] il 1527, B. iniziò - ma lo compì suo figlio Raffaello - in S. Michele in Foro, il sepolcro di Silvestro Gigli V. a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1878-85; R. Borghini, Il riposo, Firenze 1730; F. Baldinucci, Notizie di professori del disegno, ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] d. V. nell'ed. Bemporad, V-VI, Firenze 1912); R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584, p. 461 segg.; G. B. Armenino, st. pat., X (1874); G. B. Cavalcaselle e J. A. Crowe, Raffaello, Firenze 1884-91; G. Morelli, Della pitt. italiana, Milano 1897; M. Labò ...
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Scultore, nato forse nel 1529, morto nel 1599. Di famiglia settignanese (Firenze), avviato da Simone, suo padre, scultore, quindicenne fu aiuto del Tribolo nei lavori della villa di Castello presso Firenze. [...] A Roma (c. 1548), presso Raffaello da Montelupo, e poi nuovamente a Firenze per Cosimo I, restaurò sculture antiche. Oltre a Vite, ed. Milanesi, VI, Firenze 1878, p. 478; V. Borghini, Il riposo, Firenze 1730; F. Baldinucci, Notizie dei professori del ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] tramite quest'ultimo per le simpatie robbiane di Raffaello giovane.
E, ancora prima della morte, 202, 352; Id., Ragionamenti, [1555-1563c.], ibid., VIII,ibid. 1882, p. 87; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 15 84, pp. 307 ss.; G. P. Lomazzo, Gli sogni e ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello del Moro. L'anno dopo eseguì altre monete e diede avvio del duomo vedi Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, pubbl. a cura di A. Lorenzoni, Firenze 1913 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Jean (1615-1716), figlio di suo figlio Raffaello cortigiano di Maria de' Medici. Protetto del 889; CLVI, ibid. 1939, col. 500; CLXI, ibid. 1941, col. 428; A. Legrenzi, V. Borghini, II, Udine 1910, pp. 49 s. (il C., però, non è abate); C. Vidi, A. ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] elegge Giovanni de’ Medici. In quegli anni lo ritrae Raffaello Sanzio.
Movimento e canone delle commedie
Il 6 febbraio burlesche tra i buffoni medicei. Secondo monsignor Vincenzio Borghini, Barlachia era «eccellente dicitore a commedia, e massime ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] non vi prestarono fede noti intellettuali locali quali Vincenzio Borghini. Si trovano però tracce del riferimento alle antichità anche alle origini dell’italiano.
Se ne fece interprete Raffaello Perticari in due saggi del 1817 e del 1820. Per ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 1881, p. 587, VII, pp. 19, 58, 63, 70, 73-133; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 21, 77, 83-90, 508 s., 550, 566, F. Z., pp. 83-103; C. Acidini Luchinat, Da Michelangelo a Raffaello, due modelli opposti per il “Giudizio” nella cupola, pp. 117- ...
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