La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] toscani, «da mandarsi nelle scuole primarie delle diverse province».
Ma l’altra sottocommissione, fiorentina (capeggiata da RaffaelloLambruschini), non si allineò; le riserve – pur nel ribadito ossequio a Manzoni – furono pubblicate nella stessa ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di schieramenti. Così il cattolico liberale Capponi si trova accanto al cattolico savonaroliano Tommaseo e al «luterino» RaffaelloLambruschini, Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci.
Se di tale qualità erano ormai i frutti tardivi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] (come quelle promosse da Roberto d’Azeglio e altri24); in Toscana ebbero risalto i programmi pedagogici esposti da RaffaelloLambruschini nella «Guida dell’educatore», pubblicata dal 1836, e applicati nell’Istituto di S. Cerbone da lui fondato, come ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , ma anche per la religiosità che lo sostenne. Lo si può notare, fra i molti esempi possibili, nelle riflessioni di RaffaelloLambruschini, che subì il carcere a causa dei suoi legami con i fuoriusciti della rivoluzione napoletana ed ebbe un ruolo di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ivanovič Herzen o Moritz Schiff, sostenevano una concezione materialista della realtà vivente, e gli spiritualisti come RaffaelloLambruschini che contrapponevano il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e RaffaelloLambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non aveva però avuto la capacità ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] un brillante interprete della società italiana così come era articolata nella penisola. Così, nelle parole del toscano RaffaelloLambruschini, abate e al tempo stesso possidente, la religione si confermava «garanzia dell’ordine pubblico» e costituiva ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , V, Roma 1963, pp. 308-311.
7 Cfr. una lettera del cardinale Luigi Lambruschini al nipote Raffaello del 10 giugno 1833, riportata in L. Manzini, Il card. Lambruschini, Roma 1960, p. 269: «L’amore indiscreto che si mostra oggidì di generalizzare l ...
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