Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] (1964), cui purtroppo mancò un adeguato sostegno della distribuzione.
Bibliografia
T. Sanguineti, S. Grmek Germani et al., RaffaelloMatarazzo. Materiali, 2 voll., Savona-Torino 1976; Neorealismo d'appendice: per un dibattito sul cinema popolare, il ...
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– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia del cinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate del cinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] , Jean Grémillon, Sacha Guitry, Allan Dwan, dei quali si sono proposti anche i primi film muti, Luigi Zampa, RaffaelloMatarazzo, Riccardo Freda, Emilio Ghione, temi e periodi di storia del cinema quali il cinema giapponese muto e sonoro, il ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] , Pietro Germi, Vittorio Cottafavi, Riccardo Freda, Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Mattoli, Camillo Mastrocinque, Mario Bonnard, RaffaelloMatarazzo. Fu chiamato a varare sceneggiature varie e contribuì a incitare e avallare progetti altrui, in una ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] particolarmente degni di nota, come La peccatrice (1940) di Palermi, L'avventuriera del piano di sopra (1941) di RaffaelloMatarazzo, Cenerentola e il signor Bonaventura (1941) di Sergio Tofano, La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, Il tradimento ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] certa presenza di Milano, Torino e Genova, ci sono tra l’altro Carrara (I figli di nessuno, 1951, di RaffaelloMatarazzo), Perugia (Bufere, 1953, di Guido Brignone), Lucca (La provinciale, 1953, di Mario Soldati), la Sicilia (La peccatrice dell’isola ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] strappalacrime, e tuttavia dotate di un robusto impianto narrativo e di un legame con la buona letteratura d'appendice, di RaffaelloMatarazzo, già autore negli anni Trenta di un bel film quale Treno popolare (1933), seguito, tra gli altri, da Catene ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] ma belli, 1956, di Dino Risi), nel melodramma ('neorealismo popolare': Tormento, 1951, L'angelo bianco, 1955, di RaffaelloMatarazzo), nel bozzetto regionale e satirico (di cui fu notevole protagonista Totò, creatore di un patrimonio comico o di una ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] di una voce (1951) di Giacomo Gentilomo, Giuseppe Verdi (1953; secondo per incassi nella stagione 1953-54) di RaffaelloMatarazzo, Aida (1953) di Clemente Fracassi, con una giovanissima Sophia Loren. Il genere commedia annoverava titoli come Botta e ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] Italia, proseguì per qualche tempo il filone delle biografie musicali, e per il suo Giuseppe Verdi (1953) RaffaelloMatarazzo si rifece agli schemi del melodramma, raccontando la vita del compositore sulla falsariga della Traviata. Negli Stati Uniti ...
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VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] (1920), dove decisa è la denuncia contro la società corrotta del dopoguerra. Dal romanzo Vae victis!, inoltre, il regista RaffaelloMatarazzo nel 1955 trasse il film Guai ai vinti! (con Pierre Cressoy, Lea Padovani, Anna Maria Ferrero, Clelia Metania ...
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