Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] a cineasti di sicuro mestiere come Domenico Paolella (Canzoni, canzoni, canzoni, 1953; Canzoni di tutta Italia, 1955), RaffaelloMatarazzo (Cerasella, 1959) e Giuseppe De Santis (Uomini e lupi, 1957). Mentre una vena più intimista e attenta ai ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: RaffaelloMatarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Nicola [...] di impegno civile dell'epoca, incapaci di raggiungere l'intensità e l'impianto fascinatorio proprio del cinema di RaffaelloMatarazzo. Si aprì una dura polemica che avrebbe attraversato a lungo convegni, incontri, pubblicazioni. E nel 1989 Alberto ...
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Valli, Alida
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Alida Maria Laura von Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato [...] Saladino (1937) di Mario Bonnard, dove usò per la prima volta il suo nome d'arte, Sono stato io! (1937) di RaffaelloMatarazzo e L'amor mio non muore… (1938) di Peppino Amato. Raggiunse tuttavia la popolarità soltanto grazie a il regista Max Neufeuld ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] come Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, e soprattutto Vortice (1953) e La risaia (1955), entrambi di RaffaelloMatarazzo, nonché in molti film d'avventura (genere a lui particolarmente congeniale), che spaziano da ricostruzioni storiche come Il ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] famosi film degli anni Trenta e Quaranta, negli anni Cinquanta consolidò la sua popolarità con i melodrammi di RaffaelloMatarazzo. Ottenne nel 1941 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per Caravaggio di Goffredo Alessandrini e nell ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] -sette film all'anno. Fu così uno degli artefici del 'cinema popolare', partecipando prima alla realizzazione dei grandi mélo di RaffaelloMatarazzo (da Catene, 1949, a L'intrusa, 1955, ma per il regista montò anche la commedia Cerasella, 1959) e poi ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] 'inizio fu ricco di notevoli lavori e poté fregiarsi dei nomi di grandi artisti. Realizzò melodrammi di successo con RaffaelloMatarazzo (I figli di nessuno, 1951; Chi è senza peccato…, 1952; Angelo bianco, 1955; Malinconico autunno, 1958) e numerosi ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] Rossellini. Fu inoltre consulente per la realizzazione di film di interesse musicale come Giuseppe Verdi (1953) di RaffaelloMatarazzo e Tosca (1956) di Carmine Gallone.
Bibliografia
E. Comuzio, Colonna sonora ‒ Dizionario ragionato dei musicisti ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] di ambientazione storica. Tra gli altri registi con cui ebbe modo di collaborare, vanno ricordati Umberto Barbaro, RaffaelloMatarazzo, Gennaro Righelli, Guido Brignone, Marc Allégret, Mel Brooks. L'eredità artistica e culturale di N. venne raccolta ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] lavorare per il cinema, convincendola a trasferirsi a Roma. Il suo primo film fu Il marchese di Ruvolito (1939) di RaffaelloMatarazzo, dove la sua firma appare nei credits a fianco di quella del maestro. Seguirono Torna, caro ideal! (1939) di Guido ...
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