SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] Michelangelo, Lettere, ....., a cura di G. Vitaletti, Torino 1930; A. Ricci, Manuale del marmista, 2ª ed., Milano 1895; R. Romanelli, Alcune riflessioni sulla scultura, Firenze 1930; A. Soffici, Il caso Medardo rosso, ivi 1909, nuova ed., ivi 1929; P ...
Leggi Tutto
Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] d'acqua e di selvaggina, e in quelle dei loro affluenti o sul litorale marino: grotte Grimaldi in Liguria, Romanelli e del Diavolo in Terra d'Otranto, della costa tirrenica nella Sicilia, grotte del litorale cantabrico nella Penisola Iberica, ecc ...
Leggi Tutto
. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] le manifestazioni di carattere puramente decorativo. Va ricordata la deliziosa testa del museo di Lilla (sec. XVII) già attribuita a Raffaello e a Leonardo; dei secentisti, è degno di ricordo, più per raffinatezza di tecnica che per vera eccellenza d ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v. Convegno, Venezia, 1-3 marzo 1985, a cura di F. Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp. 27, 36, 135-37, 158, 167, ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] pp. 477-90; 84-102; Storia della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, XXXVII, n. 110, pp. 1-31; nell'età di Canova 1750-1830, Milano 1978, pp. 319-320; G. Romanelli, L. C. e la politica delle belle arti, in Canova, C., Foscolo ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1922; Mondadori, 1937), rappresentato il 17 ott. 1922 al Teatro Costanzi di Roma dalla compagnia di A. Romanelli, opera variamente giudicata, che, sul cliché del Giannetto de La cena, innerva un'azione ricchissima d'effetti teatrali. Ma ...
Leggi Tutto
MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] M. che registrano un momento di riflessione su Raffaello, mediata dalle istanze puriste: oltre a Cimabue ; G. Pavanello, in Venezia. L'arte nei secoli, a cura di G.D. Romanelli, II, Udine 1997, ad ind.; F. Casagranda, in Il Museo civico di Bassano del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] acquistate da Marcello Sacchetti fu la copia dall’affresco di Raffaello alla Farnesina, la Galatea, che, a quanto scrive Cristo e di san Francesco di Paola, ai suoi allievi, Romanelli, Gimignani e Ubaldini, mantenendo per sé la sola Crocefissione. Nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] . Alla base, un originale recupero della norma sublime di Raffaello e la scoperta della statuaria antica, letta però in chiave ; o in maniera meno rigorosa quella di Giovan Francesco Romanelli, allievo di Pietro da Cortona poi passato inFrancia; per ...
Leggi Tutto
CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] stile del pittore e si dedicò allo studio del Correggio e di Raffaello (p. 38). Probabilmente a quest'anno risaliva l'affresco nel Milvio, assegnatogli dal Sacchi dopo la rinuncia di F. Romanelli che ne aveva avuto precedentemente l'incarico.
Le due ...
Leggi Tutto