MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] , punteruoli, aghi con cruna e piastre di pietra con graffiti rappresentanti figure nastriformi simili a quelle della grotta Romanelli (Terra d'Otranto) e animali. Tutto questo materiale va riferito per i suoi caratteri etnografici alla prima metà ...
Leggi Tutto
MIOLITICA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. Le civiltà pleistoceniche si dividono in due gruppi fondamentali, che si succedono nel tempo: proto-paleolitiche; paleolitiche superiori e mesolitiche. A queste [...] scarse tracce della loro abilità artistica: la statuetta femminile di Savignano del Panaro e i graffiti di grotta Romanelli scoperti dal barone G. A. Blanc, nei quali si avvertono anche influenze del Capsiano nordafricano. Nell'Africa settentrionale ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] secolo. Ulteriori lavori sono stati diretti dai suoi successori A. Bartoli, P. Romanelli e G. Carettoni.
3. Fori imperiali. - Dall'età di Silla a tardi la sistemazione di sepolture, come quella di Raffaello e di varî altri artisti, le asportazioni ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] esempio i templi rotondi di Perugino, di Raffaello o di Carpaccio. Si è giustamente insistito sull Corbusier, catalogo della mostra (Venezia 1985), a cura di Lionello Puppi - Giandomenico Romanelli, Milano 1985, pp. 91-92.
29. A.S.V., Consultori in ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] archivi dei regi commissari, II, p. 250.
49. Cf. Raffaello Vergani, Guerra e dopoguerra nel Veneto del '66. Note di 229-237 (pp. 227-298).
80. V. in tal senso G. Romanelli, Venezia Ottocento, pp. 432-440.
81. Sulle conseguenze di tale scelta sull ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...]
161. A. Celli, Sulle condizioni igieniche, p. 264.
162. Raffaello Vivante, La tubercolosi polmonare in Venezia, Venezia 1904, p. 20; del movimento cattolico nel Veneto, Brescia 1968; F. Cavazzana Romanelli, Le società operaie, pp. 203-204.
203. ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] con cui i veneziani erano entrati in guerra, Raffaello Radogna, subentrò infatti, significativamente anche lui nel sarebbero dovuti inquadrare gli interventi cf. Giorgio Bellavitis-Giandomenico Romanelli, Venezia, Roma-Bari 1985, pp. 235-240).
...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] relazione dell'ex ufficiale sanitario del Comune, Raffaello Vivante, il quale nel 1948 aveva censito , 54-55; Abitare a Venezia: esodo e sfratti, a cura di Giandomenico Romanelli-Guido Rossi, "Materiali Veneti", 4, 1976, pp. 19-22; Luigi Scano ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] 'architetto da lui sostenuto è qui l'ex collaboratore di Raffaello, Giovanni da Udine. Al Ricamatori egli chiede disegni per la "serra e belvedere sul ponte della Zecca". Cf. Giandomenico Romanelli, Venezia Ottocento, Roma 1977, pp. 128-129 n. 92, ...
Leggi Tutto
Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] . Sulla presenza di Marina Benzon e altre donne cf. Raffaello Barbiera, Nella città dell’amore. Passioni illustri a Venezia mito, catalogo della mostra, a cura di Giandomenico Romanelli-Chiara Alessandri-Franca Lugato-Camillo Tonini, Milano 1997, pp ...
Leggi Tutto