Scultore (Firenze 1856 - ivi 1928); figlio e allievo di Pasquale, studiò all'Accademia di Firenze con A. Rivalta. Attivo nell'ambito del naturalismo, lavorò negli Stati Uniti, in Inghilterra, Austria, Cuba e per i reali di Romania. Tra le sue opere, notevoli i monumenti agli studenti caduti a Curtatone (univ. di Siena) e a Carlo Alberto a Roma ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] presso lo studio fiorentino dello scultore Urbano Lucchesi, per poi trasferirsi agli inizi del nuovo secolo nello studio di RaffaelloRomanelli. Nel capoluogo toscano il G. ebbe i propri ateliers in via di Barbano e via della Fonderia (abitava in ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v. Convegno, Venezia, 1-3 marzo 1985, a cura di F. Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp. 27, 36, 135-37, 158, 167, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] pp. 477-90; 84-102; Storia della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, XXXVII, n. 110, pp. 1-31; nell'età di Canova 1750-1830, Milano 1978, pp. 319-320; G. Romanelli, L. C. e la politica delle belle arti, in Canova, C., Foscolo ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1922; Mondadori, 1937), rappresentato il 17 ott. 1922 al Teatro Costanzi di Roma dalla compagnia di A. Romanelli, opera variamente giudicata, che, sul cliché del Giannetto de La cena, innerva un'azione ricchissima d'effetti teatrali. Ma ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] stile del pittore e si dedicò allo studio del Correggio e di Raffaello (p. 38). Probabilmente a quest'anno risaliva l'affresco nel Milvio, assegnatogli dal Sacchi dopo la rinuncia di F. Romanelli che ne aveva avuto precedentemente l'incarico.
Le due ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] più accentuati rapporti con il mondo romano di Bramante, di Raffaello e del nipote del G. Antonio il Giovane. Tuttavia, 1979, nn. 151-156, pp. 91-104; C. Centrodi - G. Romanelli, La loggia dei Mercanti a Monte San Savino, in Bollettino degli amici dei ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e Badalocchio eseguirono la serie di acqueforti dalle scene delle logge di Raffaello, che i due giovani dedicarono al loro maestro (ibid., p. incarico per una sola opera (Domenichino, Gianfrancesco Romanelli) oppure due (Andrea Camassei). La maggior ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] l'autore, i campioni della prima maniera sono Tiziano, Raffaello, i Carracci e Guido Reni, mentre esponenti insigni della come Sandrart, a palazzo Giustiniani), e probabilmente Giovan Francesco Romanelli, il "Gio. Fran.co da Viterbo", che risulta ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e il 1624 per i Sacchetti (Mancini): una copia della Galatea di Raffaello (Roma, Gall. dell'Accad. di S. Luca), una copia della : il B. lavorò dapprima nella cappella con l'aiuto del Romanelli e successivamente, tra l'autunno del 1632 e i primi mesi ...
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