Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] internazionale, l’italiano Romeo Castellucci (n. 1960), il regista cesenate che con la sua compagnia, la Socìetas RaffaelloSanzio (nata nel 1981), rappresenta la punta più avanzata della riflessione sulle potenzialità della messa in scena nella ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] immagini e alla forza trainante della tensione espressiva offerta dal colore e dal suono.
Le favole crudeli della Socìetas RaffaelloSanzio
In qualche modo apparentato a Wilson (al primo Wilson) per il carattere visionario delle immagini è il lavoro ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] o artistici (per l’evidente assurdità di dover asserire un progresso, mettiamo, tra Giotto di Bondone e RaffaelloSanzio, o tra Dante Alighieri e Ludovico Ariosto), ripiegava sull’idea che fosse possibile costruire delle serie storiche limitate ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] realizzato nel 1514 il Festino degli dei (Washington, National Gallery of art) e altre pitture erano state commissionate a RaffaelloSanzio e a Fra Bartolomeo. A seguito della morte di quest’ultimo nel 1517 la commissione passò a Tiziano, che dipinse ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] di un classicismo che si colloca tra la maniera nostalgica del Mantegna e quella archeologica del suo grande amico RaffaelloSanzio.
La sezione vi spetta a Francesco Maria Molza, tanto curiale nel dettato, oratorio e fastoso, quanto il Castiglione è ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] catalogo giovanile del G., appartenente a una generazione soggetta all'influenza di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, RaffaelloSanzio e al magistero tecnico degli stessi capibottega (fra' Bartolomeo di Paolo [Baccio della Porta], Mariotto ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] 1450. A questa ipotesi si è giunti anche in considerazione del fatto che Giovanni Santi, padre di RaffaelloSanzio, nella sua Cronica rimata (circa 1484-1487, 1985), asserisce che Perugino era contemporaneo di Leonardo da Vinci, nato nel 1452. Il ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Aleandro, Paolo Giovio e Baldassarre Castiglione, nonché con rinomati artisti come Donato Bramante, Baldassarre Peruzzi e RaffaelloSanzio.
Venuta meno la possibilità del matrimonio con Margherita Gonzaga a seguito del raffreddamento dei rapporti con ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] 178), infatti, Zacchi avrebbe eseguito una replica in cera del Laocoonte, in seguito sottoposta al giudizio di RaffaelloSanzio, insieme a quelle realizzate da Jacopo Sansovino, Domenico Aimo da Varignana e Alonso Berruguete. Questa breve permanenza ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] inesattezze o dimenticanze, ne cita anche numerosi passi testualmente.
Il C. è meritatamente famoso anche per aver incaricato RaffaelloSanzio di dipingere la cosidetta Madonna di Foligno. La figura in basso a destra, in atteggiamento devoto, è ...
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raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...