LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] che lo legavano alla tipografia dei fratelli Sonzogno. Nella presentazione del volume Istoria della vita e delle opere di RaffaelloSanzio da Urbino (1829), tradotto, corretto, illustrato e ampliato dal L., l'editore milanese, che di lì a poco ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] di Venezia (1873), cavaliere della Corona d'Italia (1874), accademico dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e dell'Accademia RaffaelloSanzio di Urbino (1879). Espose a Venezia dal 1847 al 1887, a Neustrelitz (1873), a Vienna (1882) e a Monaco (383 ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] opere, ma verso il 1514 lo troviamo a Roma, impegnato in diversi ed importanti lavori. Venuto infatti a contatto con RaffaelloSanzio ed apprezzato da questo, fu ben introdotto alla corte di papa Leone X che lo elesse "maestro ed operaio del modello ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] in primo piano, tra i due re guerrieri a cavallo. I destrieri suggeriscono una conoscenza delle pitture vaticane di RaffaelloSanzio, forse mediata da incisioni di Marcantonio Raimondi. G. adotta, specialmente nella parte superiore del manufatto, una ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] ha più notizia. Non si conosce neanche la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Intorno al ritratto di Leone X dipinto da RaffaelloSanzio, a cura di C. D'Arco e V. Braghirolli, in Archivio storico italiano, s. 3, VII (1868), parte 2, pp. 185-186, 190 ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] di belle arti.
Nel 1831 eseguì una medaglia dedicata a RaffaelloSanzio, alla quale seguirono quelle per Ennio Quirino Visconti (1832) e per il cardinale Placido Zurla (1833).
Nel 1833 fu nominato membro ordinario dell'Accademia del disegno di New ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] al nipote Carlo Borromeo;nello stesso anno accompagnò a Firenze il Garavaglia, che doveva lavorare alla Madonna della Seggiola di RaffaelloSanzio.
Nel 1831 il F. sposò Rosa Anelli, che morì sei anni dopo, lasciandolo con tre figli. Nei due anni ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] .
Il nome della D. è tuttavia rimasto famoso per il tentativo dello zio, il cardinale Bernardo, di darla in sposa a RaffaelloSanzio. Di conseguenza, le notizie assai limitate che su di lei possediamo sono, a parte la brevità della sua vita, tutte ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] il modo di condurre il panneggio. La Natività, acquistata dal Museo dell'Ermitage di Leningrado come opera di RaffaelloSanzio (equivoco probabilmente provocato dall'omonimia), è stata a ragione identificata dallo Zeri con la tavola dipinta nel 1512 ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] nel 1516.
Alla fine del sec. XV fu ad Urbino ed eseguì alcune opere di oreficeria per quella corte; ivi conobbe RaffaelloSanzio, al quale rimase sempre legato da viva amicizia. Tornato a Roma, nel 1508, fu console dell'università degli orefici, e l ...
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raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...