PAOLO Diacono
Raffaello Morghen
Paolo Varnefrido, detto anche e più generalmente P. Diacono, fu tra i maggiori storici del Medioevo. Nato tra il 720 e il 724 da Warnefrit, di nobile famiglia longobarda, [...] e da Teodolinda, fu educato nello studio delle lettere dal grammatico Flaviano, forse a Pavia nella corte di re Rachi.
La Storia Naturale di Plinio, il commento di Servio a Virgilio, la cronaca e le Etimologie ...
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LIBER PONTIFICALIS
Raffaello Morghen
. È il nome dato al complesso delle vite dei pontefici, desunte dalle più varie fonti manoscritte, epigrafiche, monumentali, composte in varî tempi, da diversi autori, [...] con diversi intenti e vario valore storico. Il Liber pontificalis rispecchia così nel suo lento formarsi, nell'atteggiamento spesso polemico del suo racconto, nelle tendenze dei varî autori, lo svolgersi ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] e agl'ideali della curia pontificia, entrò ben presto nella carriera ecclesiastica, e ne percorse rapidamente i varî gradi, finché Innocenzo IV lo creò cardinale, assegnandogli il titolo di S. Nicola in ...
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LEONE III papa, santo
Raffaello Morghen
Oriundo di povera famiglia, si diede alla vita ecclesiastica e fece carriera nell'amministrazione della Curia pontificia nella quale raggiunse l'alto ufficio [...] di vestararius, ottenendo in pari tempo il titolo presbiteriale di S. Susanna. Alla morte di Adriano I fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione ai desiderî della nobiltà laica ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce e generoso, audace e scaltro, egli fu esaltato fin dal sec. X nei canti di guerra dei Germani, come un eroe nazionale. Realmente la sua figura, pur avvolta nei veli della leggenda, spicca con molto ...
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SCHOLA
Guido CALZA
Raffaello MORGHEN
. La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia [...] il luogo dello studio: equivale cioè alla nostra parola scuola. Per estensione, la voce passa a indicare ogni luogo di riunione, di riposo o di attesa. Così, mentre Plinio (Nat. Hist., XXXV, 114) chiama ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] di Montecassino, col cardinale Umberto, con Ildebrando di Soana, con Pier Damiani, fu uno dei maggiori rappresentanti del partito della riforma ecclesiastica.
Egli salì al trono pontificio nel dicembre ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] della campagna padovana, che il B. assunse recitando. B. Scardone, contemporaneo, ci dà le notizie prime e migliori di questo autore e attore comico (De antiquitate urbis Patavii, Basilea 1560). Morto ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] piccolo appezzamento di terreno, tenuto a giardino, che circonda la maggior parte dell'edificio. Villino non è diminutivo di villa intesa come casa di larga impostazione fuori città con vasti annessi rustici ...
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TEMPLARI
Raffaello Morghen
. Ordine religioso militare sorto al principio del sec. XII, specialmente per garentire i pellegrini che si recavano a Gerusalemme contro i ritorni offensivi degl'infedeli, [...] sconfitti ma non debellati completamente dalla prima crociata.
Fondatore ne fu, nel 1119, un cavaliere di Champagne, Ugo da Payns, che, insieme con 7 compagni, adattò la regola di S. Agostino agli speciali ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...