NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla)
Raffaello Morghen
Cronista del periodo svevo, di cui nulla sappiamo di certo. Lo stesso nome sembra errato e originatosi probabilmente dal nome Nicolaus de [...] Jamvilla (dal francese Janville) ch'era possessore di uno dei manoscritti della cronaca. Forse è da identificarsi nel notaio Gervasio di Martina che fu seguace fedele di Manfredi e zelante collaboratore ...
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Monaco, vissuto fra il sec. X e l'XI, nell'antico monastero di S. Andrea sul Monte Soratte, nel Lazio o, secondo il Tommassetti, nella Badia di S. Andrea in flumine, presso Ponzano, ai piedi del Soratte. B., benché di probabile origine italiana, si mostra ligio alle tradizioni franche del suo cenobio. Egli è autore di un Chronicon, che è fonte preziosa specialmente per la storia di Roma nel secolo ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, nel possesso dei beni matildini al fratello maggiore Federico, morto nel 1191. Dal fratello Corrado ereditò nel 1196 anche il ducato di Svevia. Nel 1197 per secondare le mire della politica orientale ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione del capo della tribù nei paesi del sud. Una palizzata congiunge tra loro le capanne, delle quali la più spaziosa, quella del capo, sta in fondo, nel mezzo; e le altre destinate alle donne, agli altri ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] Organization (WHO) classification of brain tumors, in ‟Neuroradiology", 1980, XIX, pp. 59-66.
Chirurgia dei trapianti di Raffaello Cortesini
SOMMARIO: 1. Generalità: a) tipi di trapianto; b) evoluzione dei trapianti e rigetto; c) meccanismo del ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] toscana del 1859, all’età di 11 anni, Cesare sviluppò un «solido rapporto non solo di affetto, ma di stima, di fiducia, di confidenza» (Trebiliani, 1992, p. 180) con la madre, donna dalla forte personalità, ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] essa anche gli effetti plastici e spaziali si ottengono attraverso rapporti di valori cromatici. Contemporaneamente Leonardo e Raffaello perfezionavano la tecnica degli impasti leggeri, distesi con regolare uniformità di spessore e fusi su un abbozzo ...
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Dal 1282 al 1303 viaggiò nella Francia meridionale, nel nord della Spagna e in Germania. Nel 1309, per una questione d'eredità che il convento di S. Romano aveva con i conti di Donoratico, fu alla corte di Avignone e vi tornò nel 1311 per rimanervi fino al 1318.
Raccoglitore attento di larghi materiali cronistici nelle sue lunghe peregrinazioni in Italia e all'estero, buon conoscitore di uomini e di ...
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SAN MARTINO al Cimino
Ignazio Carlo GAVINI
Raffaello MORGHEN
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Amena località dell'alto Lazio in provincia di Viterbo, 561 m. s. m., posta presso le pendici di NO. del vulcano Cimino, a 7 km. da Viterbo [...] e altrettanti dal Lago di Vico, che si raggiunge passando per il poggio di Croce S. Martino (m. 642), posto sull'orlo dell'antico cratere. Il borgo, cinto da mura ben conservate, lunghe 1500 m., ha aspetto ...
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SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] di calcare, in massima parte liassico, che riproduce in modeste proporzioni, la struttura e gli aspetti dei grandi massicci calcarei dell'Appennino centrale. Ha forma ellittica allungata, con una cresta ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...