Architetto e scultore (San Gimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, [...] e altri due monumenti funerarî. Pubblicò (1569) un'opera dal titolo Urbis Romae aedificiorum illustrium quae supersunt reliquiae. Come scultore il D. appare alquanto manierato. Sono interessanti i suoi ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] da Udine), nella loggia di Psiche e a villa Madama, di cui seguì anche le vicende architettoniche. Dopo la morte di Raffaello portò a termine, con G. Penni, la decorazione delle Stanze Vaticane e dipinse numerose tele: Madonna col bambino (Roma ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] . 7: «Il carico di tutte le Iscrizioni, e de’ Motti, fu dalla medesima Altezza commesso a Francesco di Raffaello Rondinelli suo Bibliotecario, Autore della presente Relazione». Lo stile è sobrio e semplice, lontano dal barocchismo in auge.
Rondinelli ...
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deradicalizzarsi
(de-radicalizzarsi), v. intr. pron. Sottrarsi all’influenza di concezioni radicali.
• Raffaello Pantucci, direttore degli studi sulla sicurezza nazionale del Royal United Services Institute [...] for Defence and Security Studies di Londra, think tank consulente del governo inglese, è prudente. «Non mancano casi di persone tornate da Siria e Iraq con l’intento di de-radicalizzarsi: gli scontenti ...
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VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] della Mosa, sede vescovile fin dal sec. III, suffraganea di Besançon, e sede di tribunale civile e di commercio. È situata (205 m. s. m.) sulla Mosa, in fondo ad una vallata nelle vicinanze della fertile ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni cavernicole e ambiente geografico. - Il maggior numero di abitazioni umane trogloditiche si apre nei terreni calcarei; non mancano tuttavia cavità naturali contenenti depositi preistorici o ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] Giusto, ebbe sette fratelli: Lorenzo e Giovan Battista, dediti alla carriera militare (il primo nel 1562 divenne cavaliere di Malta); Bernardo, che nel 1548 sposò Alessandra di Matteo Covoni, Pier Francesco, ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] 1901 presso l’Università pisana, intraprendendo subito dopo la carriera accademica presso l’istituto di patologia generale, diretto da G. Guarnieri: divenutone assistente nello stesso 1901 e iniziata l’attività ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] edizioni (1803, 1816), nell’ultima delle quali si registrano l’aggiunta di alcune altre tavole e la partecipazione dei figli Raffaello e Antonio.Da Filippo e Giovanni Elia scaturì una vasta progenie di calcografi di cui non è sempre facile stabilire ...
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Scultore e architetto (Orvieto 1532 circa - ivi 1617). Dal 1554 fu collaboratore di Raffaello da Montelupo e dal 1567 capomaestro del duomo di Orvieto, dove sono anche conservate le sue opere scultoree [...] più importanti: Pietà (1579), teatrale versione del tema michelangiolesco; Ecce homo (1608). Progettò e curò l'ornamentazione in stucco di tutte le cappelle e di altre parti dell'interno del duomo, per ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...