Pittore (Wesel 1835 - Roma 1898), allievo di J. Schnorr a Dresda e di W. Shadow a Düsseldorf. In Italia (1866-71) studiò soprattutto Raffaello e Michelangelo, e si indirizzò verso la pittura decorativa [...] monumentale. Lavorò per case ed edifici pubblici di Berlino (Le età artistiche, mosaici sulla facciata del Kunstgewerbe-Museum, ecc.). Anche il fratello Eduard (1818-1878) fu pittore ...
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Pittore (Cracovia 1689 - Varsavia 1775). Dimorò varî anni a Roma, dove fu allievo di C. Maratta, subendo l'influsso anche della pittura di Raffaello e del Correggio (Santa Edwige per S. Stanislao dei Polacchi; [...] quadri per S. Bonaventura al Palatino). Tornato in patria intorno al 1731, lavorò a Cracovia, Varsavia e Vilna ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] di greco il concittadino Andrea Dazzi. Le loro lezioni si svolsero probabilmente in una villa presso Fiesole, nella quale Dazzi, dopo aver lasciato l’insegnamento universitario a causa della cecità e di ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] che nel 1529 era stato podestà di Vicchio, nel 1563 ereditò un podere nel territorio di San Casciano, e non si sa altro della sua giovinezza, né degli studi che seguì, fino al 1572, quando lo troviamo ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] e frequentò la scuola dei padri scolopi di Firenze, dove ebbe per insegnante E. Pistelli, a cui rimase legato da amicizia per tutta la vita. Nel 1895, alla morte del padre, fu costretto a interrompere ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] per le lettere: a tredici anni compose e recitò in pubblico un'orazione latina in onore di s. Prospero, vescovo di Reggio, che venne data alle stampe. In quello stesso periodo si dedicava allo studio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] benissimo misurate e accomodate con grazia” (Vasari), che rende esplicito l’interesse dominante di Andrea del Sarto per la pittura di Raffaello, anche nei più moderni esempi romani, fatta di ordine fra pause e azioni, a cui si aggiungono i "moti" di ...
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Pittore (Nachičevan´, presso Rostov, 1900 - Roma 1985). Studiò all'Accademia di belle arti di Vienna. Stabilitosi a Roma nel 1923, si ispirò soprattutto a Raffaello e Caravaggio; poi a Parigi (1927-32), [...] studiò Ingres. Dipinse ritratti, nature morte, temi religiosi e allegorici, caratterizzati da effetti di trompe-l'oeil e lenticolari. Scrisse un Trattato sulla pittura (1968) ...
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Pittore (Düsseldorf 1798 - Monaco 1863), fratello di Peter. Completò la sua formazione all'Accademia di Monaco e studiando la pittura italiana da Giotto a Raffaello. Con spirito vicino a quello dei Nazareni, [...] che ebbe modo di conoscere in un suo soggiorno a Roma (1821-26), dipinse ritratti e vaste composizioni (decorazioni della Cappella Reale di Ognissanti, distrutta nella seconda guerra mondiale, e della ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] unico in quegli anni nell'Alta Valle del Tevere, terrà conto assai precocemente.
F. infatti fu sicuramente in contatto con Raffaello, che forse aveva avuto modo di conoscere durante il soggiorno di questo a Città di Castello, tanto più che il padre ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...