Pittore ferrarese (n. 1474 - m. tra 1550 e 1560), fratello di Giovanni Luteri detto il Dosso. Allievo di L. Costa, ma vissuto sempre accanto al fratello, cercò, ma vanamente, di intenderne lo stile. Si [...] occupò specialmente di dettagli decorativi (stucchi, rilievi di bandiere, turbanti, ecc.). Fu a Roma (1517), dove avvicinò Raffaello. ...
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SCANNELLI, Francesco
Giulio Carlo Argan
Medico e scrittore d'arte forlivese, fiorito intorno alla metà del sec. XVII. Nel 1657 pubblicò a Cesena il Microcosmo della pittura, dedicato a Francesco I di [...] Modena. Attraverso un curioso parallelo tra i massimi pittori italiani e gli organi del corpo umano (Raffaello è paragonato al fegato, Tiziano al cuore, il Correggio al cervello), lo Scannelli tenta, non senza qualche approssimazione critica di un ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] disegno riproducendo immagini da giornali e fotografie; a quindici anni fu segnalato al pittore Raffaello Sorbi, che gli consigliò di perfezionarsi all'Accademia di belle arti di Firenze, ma le modeste condizioni familiari non gli permisero di ...
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Platone
Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, [...] che esercitò un profondo influsso sulla cultura occidentale, si può osservare La scuola di Atene di Raffaello. In questo splendido dipinto Platone e Aristotele occupano il centro della scena: ma mentre Aristotele stende la mano davanti a sé, ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] di belle arti.
Nel 1831 eseguì una medaglia dedicata a Raffaello Sanzio, alla quale seguirono quelle per Ennio Quirino Visconti (1832) e per il cardinale Placido Zurla (1833).
Nel 1833 fu nominato membro ordinario dell'Accademia del disegno di New ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] gli dedicherà nel 1517 la II Satira. Trasferitosi a Roma, l'A. entrò al servizio dei cardinali Raffaello Riario, prima, e Innocenzo Cybo poi, cercando probabibnente di ottenere qualche prelatura, come si desume da alcuni versi della I Satira di ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] ° sec. è affidata a P. van Aelst, nella manifattura di Bruxelles, l’esecuzione dei cartoni degli Atti degli Apostoli di Raffaello. Questo avvenimento porta l’a. verso il gusto italiano. Nascono la serie di Vertunno e Pomona, le Cacce di Massimiliano ...
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Incisore, medaglista e intagliatore di pietre dure e cristalli (Verona circa 1505 - Cracovia 1565). Fu attivo a Roma e, dopo il 1527, a Venezia; nel 1539 si recò in Polonia, dove lavorò per il re Sigismondo. [...] Come incisore, seguace di M. Raimondi, riprodusse in una tecnica accurata e disinvolta composizioni di Raffaello, del Rosso Fiorentino, di Tiziano e del Parmigianino. Di grande finezza sono i pochi esemplari di gemme rimastici: Adorazione di pastori, ...
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SICIOLANTE, Girolamo, detto da Sermoneta
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Sermoneta nel 1521; fu scolaro di Leonardo detto il Pistoia, e poi di Perin del Vaga. Con Perin del Vaga, il Beccafumi e altri, [...] Pace, e più nella Pietà di Posen. Nella pala d'altare del 1548 a Bologna, in San Martino Maggiore, il raffaellismo emiliano del Bagnacavallo accese il colore del Sermoneta, che nel ritratto di Matteo Malvezzi, raffigurato tra i santi a pie' dell ...
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Pittore e poeta americano, nato a Waccanrard, nella Carolina del sud, nel 1779, morto a Cambridge nel 1843. Compagno di scuola del Malbone, si recò con lui in Inghilterra, a Londra, e, prima di ritornare [...] in America, passò quattro anni anche a Roma, studiando con particolare amore Raffaello e Michelangiolo. Ebbe consuetudine d'amicizia con Thorwaldsen e con Washington Irving; da Coleridge e da Lowell fu giudicato uno spirito raro; e nell'arte ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...