Pittore, nato a Siena nel 1477. Di un soggiorno giovanile a Firenze portò tenaci ricordi stilistici; fu poi a Roma (dal 1500) e finalmente a Siena donde, secondo antiche fonti, sarebbe fuggito verso il [...] le impronte ricevute dai fiorentini Piero di Cosimo, Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto; né gli mancarono influssi di Raffaello stesso nel periodo fiorentino. Ebbe una concezione solida della forma, sulla quale stese netti i colori e cercò talvolta ...
Leggi Tutto
Incisore in rame, intagliatore di pietre dure e cristalli, medaglista. Nacque circa nel 1500 forse a Verona; morì a Cracovia nel 1565. Nella sua tecnica accurata, disinvolta e nitida d'incisione, imitò [...] servì di disegni di Perin Del Vaga per la serie delle 15 stampe e riprodusse composizioni del Rosso Fiorentino, di Raffaello, del Parmigianino e di Tiziano. Intagliò in cristallo il ritratto di Bona Sforza, nell'Ambrosiana di Milano, e l'Adorazione ...
Leggi Tutto
FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] e già interprete di lingua tedesca presso il tribunale di appello generale. Dopo gli studi elementari presso la scuola "S. Raffaello Arcangelo" (1837-40), il F. frequentò il ginnasio-liceo "S. Caterina" (1841-49). Nel corso degli ultimi due anni ...
Leggi Tutto
MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] - A. Vaccari Vestire il Ventennio. Moda e cultura artistica in Italia tra le due guerre, Bologna 2004; M.P. Barzaghi,Raffaello Giolli: dalla critica d’arte a Mauthausen, in Storia in Lombardia, 2006, n. 2; Editori a Milano (1900-1945). Repertorio ...
Leggi Tutto
BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] e nella villa di… Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. 57 s.; F. Agricola, Relaz. dei restauri eseguiti nella terza loggia... di Raffaello, Roma 1842, p. 24; Ch. E. Fairman, Art and Artists of the Capitol of the U.S. of America, Washington 1927 ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte italiano (Roma 1899 - ivi 1982); prof. univ. dal 1948, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna nell'univ. di Napoli. Ha scritto fra l'altro: Storia della scenografia [...] Giorgione (1955); Le arti figurative (1957); Incontri con Roma nel Rinascimento: L. B. Alberti, Donatello, A. Mantegna, Raffaello (1960); Michelangelo pittore (1964); Giotto e l'architettura (1967); Arnolfo e il gotico italiano (1969); Simone Martini ...
Leggi Tutto
Incisore (Bassano del Grappa 1740 - Roma 1803). Formatosi nell'ambiente di G. B. Remondini, trasse le prime incisioni da opere di G. B. Piazzetta, I. Amigoni, A. Zucchi, firmandosi Jean Renard. Fu poi [...] quod Poseidoniam etiam dixere rudera (Roma 1784). Stabilitosi a Roma, dove ebbe una scuola fiorente, incise, tra l'altro, da Raffaello le Stanze e le logge vaticane (1774-76) e illustrò la Schola italica picturae (Londra 1773) di G. Hamilton. Nel ...
Leggi Tutto
La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] di curia, a un qualsiasi funzionario dell’amministrazione apostolica, a un familiare o a un amico. Lo affidò a Raffaello per la semplice ragione che Raffaello era un addetto ai lavori ed era, nel settore delle arti, il più bravo di tutti. Poco meno ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] anche per quanto riguarda la ricostruzione grafica della città antica. Così nella celebre lettera a Leone X, attribuita a Raffaello, un testo (interpolato) dei Cataloghi è riconosciuto come fonte principale “e ben ch’io habbia cavato da molti auctori ...
Leggi Tutto
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] inviò in dono al re di Francia, Francesco I (oggi a Holkham Hall, collezione Conte di Leicester); e divenne amico anche di Raffaello nel corso del suo primo soggiorno a Firenze, tra il 1504 e il 1507.
Nell’estate del 1508 fu chiamato da Michelangelo ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...