Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] e quello della bella Costanza Perticari figlia di Vincenzo Monti, che l'aveva conosciuto a Roma nel 1819 e lo chiamava coraggiosamente "il Raffaello del secolo". Più che ai quadri, la fama di F. A. è ormai affidata al sonetto che il Monti scrisse su ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dal soggiorno fiorentino, per la comune passione per le lettere e la caccia, era molto legato, come appare anche dall’affresco di Raffaello nella Stanza della Segnatura, Gregorio IX approva le decretali, dove il papa ha i tratti di Giulio II e i due ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] fin qui suggerita.
Il quadro con S. Luca che dipinge la Madonna (Roma, Ss. Luca e Martina) è una copia del dipinto ritenuto di Raffaello e ora custodito presso l'Accademia di S. Luca, dalla quale il G. ricevette un compenso di 50 scudi il 25 ag. 1623 ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] tema profano più vero e cordiale, nei corpi sodi e carnosi che elaborano con naturalezza i richiami all’antico, a Raffaello e a Zuccari, nella vivacità delle espressioni, nel colorito caldo e naturale. Nelle opere di tale genere, alcune delle quali ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Giulio Cesare e Benedetto, giurisperiti, Sebastiano e Onorio, filosofi e medici, Gabriele, poeta e medico.
Condiscepolo di Raffaello Riario, dopo i primi insegnamenti dì M. Faello, proseguì brillantemente gli studi a Bologna con l'insigne docente e ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] a Roma: ottenne così di poter eseguire la copia delle tre figure di s. Mauro, s. Benedetto, s. Placido dall'affresco di Raffaello esistente a Perugia, nella chiesa di S. Severo. Qualche anno dopo il F. copiò l'intero affresco per una incisione di ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] maggiore dell'oratorio dei Rossi di Parma. Nell'aprile del 1823 si recò a Roma, dove attese allo studio delle opere di Raffaello. Da Roma e poi da Firenze, ove soggiornò dal 1825 al 1828, inviò a Parma alcune pregevoli copie dei capolavori pittorici ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] come apprendista, fu Francisco Pacheco, il quale, tutto ordine e dottrina, era o aspirava ad essere un classicista, e adorava Raffaello. Il V. di fronte a lui si arrogò una piena autonomia, e il maestro con magnanimità e chiaroveggenza lasciò ch'egli ...
Leggi Tutto
MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] decennio.
È questa la stagione più felice della vicenda artistica del M., la cui crescita è stata messa in rapporto anche con Raffaello Vanni (Bisogni, in B. M. e la pittura barocca …, pp. 143, 147; Ciampolini, in Il Seicento senese..., p. 35 n. 104 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] alla Lungara (la Farnesina, 1509-1511) che può ben dirsi il luogo dove, grazie anche al determinante appoggio decorativo di Raffaello, forse più che altrove, si raggiunge quell’auspicata "unione delle arti" che ne fa ancor oggi uno degli edifici più ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...