ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] la sezione destra della Liberazione di Andromeda e la Fanciulla con il liocorno.
Il discepolato carraccesco e la lezione di Raffaello ebbero come primo frutto autonomo la Liberazione di s. Pietro dal carcere per la basilica di S. Pietro in Vincoli ...
Leggi Tutto
RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] di belle arti.
La prestigiosa istituzione era allora animata da artisti e intellettuali attivi e instancabili, come Raffaello Brizzi, progettista di solida tradizione accademica e titolare della cattedra di architettura, che sarebbe stato, in ambito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] e lo sfumato di Leonardo.
Ma l’esperienza fondamentale per Correggio è costituita dal contatto con Roma e dall’incontro con Raffaello. Tra il 1512 e il 1516 giungono infatti in Emilia due opere fondamentali del pittore urbinate, la Madonna Sistina a ...
Leggi Tutto
CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] di Montefiascone. Sotto il pontificato di Paolo III fu in rapporti con Baldassarre Turini, il datario apostolico che Raffaello aveva nominato suo esecutore testamentario.
Il Turini possedeva una villa sul Gianicolo, che Giulio Romano aveva abbellito ...
Leggi Tutto
PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] 1-7; A. Walther - K.H. Weber, Condizioni e storia del restauro del quadro, in La Madonna per S. Sisto di Raffaello e la cultura piacentina della prima metà del Cinquecento. Atti del Convegno, Piacenza… 1983, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Parma 1985 ...
Leggi Tutto
galateo
Domenico Russo
Piccole ma importanti regole per una buona vita sociale
Titolo del trattato cinquecentesco di monsignor Giovanni Della Casa in cui si danno consigli sulle 'buone maniere' a un [...] monsignor Della Casa
Trasferiamoci con la fantasia alla metà del Cinquecento, il secolo di Michelangelo, di Leonardo, di Raffaello. Immaginiamo di essere in Veneto, ospiti nella dimora di Giovanni Della Casa, un monsignore di grande esperienza nato ...
Leggi Tutto
BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] fu mantenuto nel 1737 a Roma, dove, alla scuola di S. Conca, completò la sua formazione copiando le opere di Raffaello, dei Carracci e di altri.
Da queste notizie, tramandateci dal Museo Fiorentino,traspare un'educazione nell'ambito della cultura più ...
Leggi Tutto
AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] sia opera di Giuseppe Nogari), egli avrebbe eseguito per la famiglia Serafini nel 1728 una copia della Madonna Sistina di Raffaello, posta poi nella chiesa di San Sisto a Piacenza dopo la vendita a Dresda dell'originale.
A Piacenza sono rimaste ...
Leggi Tutto
Christie’s Casa d’aste fondata nel 1766 da J. Christie, deve il suo prestigio non solo alla storia pluricentenaria, ma anche alle oltre ottanta categorie di vendita: opere d’arte, ma anche gioielli, vini [...] , Parigi e Zurigo. Oltre ad aver messo all’asta dipinti di V. van Gogh, P. Picasso, C. Monet, ma anche Tiziano, Raffaello e Michelangelo (tra gli altri), C. ha battuto diversi record di vendita; si ricorda in proposito la collezione di gioielli di E ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] . Per consiglio di Francesco Salviati, ritornò nel '29 a Firenze e con lui e con altri si mise a bottega presso Raffaello di Brescia; quindi passò presso Vittorio Ghiberti e poi, successivamente, presso l'orafo Iacopo di Lorenzo de' Papi e presso ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...