Scultore, nato a Carrara il 25 aprile 1785, morto il 6 settembre 1853 a Roma dove si era stabilito fin dal 1811. Apprese a lavorare il marmo dal fratello Pietro. Studiò all'accademia di Carrara, a Firenze, [...] Amore e Psiche e con le statue di Giunone, di S. Matteo, di S. Maurizio, di S. Michele, a Superga, di Raffaello, nel duomo di Urbino. A Roma diresse le decorazioni del Quirinale. Fu seguace del Canova con tendenze romantiche.
Bibl.: G. Checchettelli ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] , in Michelangelo (1965, pp. 277-388), sino ai più recenti Raffaello architetto, in Raffaello in Vaticano (1984, pp. 106-17), e Le scelte proporzionali di Raffaello, in Raffaello e la sezione aurea (1984, pp. 65-76). Rappresentativa dell'ampio ...
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Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a [...] finezze grandi di toni e di forme. Sono fra le sue più celebri incisioni: la Santa famiglia, detta di Francesco I, da Raffaello; la Maddalena pentita e la Famiglia di Dario innanzi ad Alessandro dal Le Brun; il Cristo e la Samaritana e l'Autoritratto ...
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SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] di una domestica, accudiva i sei figli: Giulio Cesare e i fratelli Enrico, primogenito di 12 anni, Elvira, Raffaello, Giovanna e Assunta. Nello stesso edificio viveva la famiglia del nonno Francesco Calenzoli, impiegato nel museo scientifico La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] Mar Rosso, 1521, Dublino, National Gallery of Ireland) cercano una via alternativa al Rinascimento, miscelando l’arte di Raffaello con la tradizione espressiva locale. In Piemonte spicca la figura di Gaudenzio Ferrari, noto per le sue realizzazioni ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] … 2007, a cura di B. Cleri, Urbino 2008, pp. 383-425; Id., Precisazioni sulle opere croate di Pierantonio Palmerini, in Accademia Raffaello. Atti e studi, 2008A, n. 2, pp. 39-48; Id., Una Madonna col Bambino e s. Giovannino dal convento urbinate di ...
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Rossetti, Dante Gabriele
Pompeo Giannantonio
Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington 1880), figlio di Gabriele (v.), il quale gl'impose i nomi di Gabriel Carlo Dante, che furono da lui sostituiti [...] , proponendosi di combattere l'accademismo artistico con un ritorno alla semplicità espressiva dei pittori predecessori di Raffaello. Conobbe nel 1850 Elisabeth Eleonora Siddal, che molto predilesse come ispiratrice, modella, amica, moglie. Nel 1862 ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] bianchi. Partecipò a film di successo popolare degli anni Quaranta e Cinquanta, collaborando con registi come Mario Mattoli e Raffaello Matarazzo, ma anche con Alessandro Blasetti e Vittorio De Sica, per le opere che segnarono l'esordio di quest ...
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cyberbullying
(cyberbulling), s. m. inv. Bullismo virtuale, praticato mediante la rete telematica.
• «Non è la prima volta che il nostro paese è teatro di fenomeni di violenza di questo tipo che coinvolgono [...] del cyberbulling: l’uso dei nuovi media per divulgare gli atti di vandalismo o bullismo attraverso canali multimediali». (Raffaello Masci, Stampa, 29 luglio 2008, p. 17, Cronache Italiane) • alla fine Tim Ribberink, vent’anni, studente, nato e ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di sua propria mano, ma occupato tutto nel Giudizio universale e nella Cappella Paolina, ottenne (1542) di commissionare a Raffaello da Montelupo tre di quelle statue già da lui incominciate - la Madonna, un Profeta, una Sibilla - mentre egli stesso ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...