SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] dal Sanzio, dal Barocci, dal Reni, dall'Albani, ecc., ma si formò soprattutto sul Domenichino, pur risentendo vivamente di Raffaello, del Reni e dei coloristi veneziani. Le sue pitture hanno un'impronta accademica; ben disegnate, dal colorito netto e ...
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GIRARDET
Paul Ganz
. Famiglia di artisti, originaria dal cantone di Neuchâtel, di cui i più importanti sono:
Abraham. - Incisore, nato a Le Locle il 30 novembre 1764, morto a Parigi il 2 gennaio 1823, [...] . Fu collaboratore nei Tableaux de la Revolution française, e oltre ad opere di artisti contemporanei incise anche da Raffaello (Trasfigurazione), dal Poussin e da Ph. de Champagne.
Charles-Samuel. - Disegnatore, litografo e incisore, nato a Le Locle ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fratello Agnolo, anch'egli letterato, e console dell'Accademia Fiorentina nel '54 (ebbe altri due fratelli, Lorenzo e Raffaello, quest'ultimo talora erroneamente identificato con l'omonimo trattatista d'arte autore del Riposo, certo della generazione ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , 85 s., 89, 91, 97 s., 112, 114, 118, 126, 143; F. Gualdi Sabatini, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), Firenze 1983, pp. 322-328; Id., Giovanni di Pietro detto lo Spagna, Spoleto 1984, ad Indicem; P. Scarpellini, Perugino, Milano ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] dipinto raffigurante l'Andata al Calvario (1562-63), il cui tema trae lo spunto dallo Spasimo di Sicilia di Raffaello mentre i moduli stilistici sono liberamente desunti dal manierismo fiorentino, in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] Vittoria, n. 54, nella quale conveniva la società internazionale, lavorando nel suo studio e seguendo i grandi modelli del maestro: Raffaello, gli antichi. la natura. Il fratello Giacomo (VII, pp. 184 s., 188), che soggiornò con lui in casa del Mengs ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] personalità che sembrano occupare tutta la scena italiana. Leonardo da Vinci tra Firenze e Milano, Michelangelo tra Firenze e Roma, Raffaello tra Urbino, Firenze e Roma, Tiziano a Venezia e Correggio a Parma, sono gli eroi della fase più matura del ...
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SBORGI, Umberto
Franco Calascibetta
– Nacque a Cecina, presso Livorno, il 15 marzo 1883, da Guglielmo, di professione cartolaio, e da Giuseppa Varoli.
Conseguito nel novembre del 1904 il diploma in [...] svolse la sua carriera universitaria fino al 1928, come assistente e poi aiuto del laboratorio di chimica diretto da Raffaello Nasini, trasferitosi dal 1906 a Pisa dall’Università di Padova. Di Nasini egli fu allievo e stretto collaboratore; le ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] -55). Il B., di modesta fortuna familiare, sostenne con i suoi guadagni non troppo cospicui i fratelli minori Antonio e Raffaello; in seguito prodigò cure paterne a un nipote che gli premorì, lasciando molti debiti, ed egli dovette sostener fino ai ...
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AMADEI, Stefano
Francesco Santi
Pittore, nacque a Perugia il 20 genn. 1589.Scolaro di Giulio Cesare Angeli, divenne anche buon matematico e prospettico con la guida di Lemme Rossi; apri un'accademia [...] l'Eterno nella Galleria Nazionale di Perugia che, eseguito invece da D. Alfani su disegno di Raffaello, era il coronamento della Deposizione di Raffaello della Galleria Borghese di Roma.
Morì a Perugia il 20 genn. 1644.
Bibl.: L. Pascoli, Vita ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...