PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] dell’Accademia di Brera insieme al Ritratto di Gregorio XVI, al Beato Francesco De Hieronymo e allo Studio di Raffaello (1837). Quest’ultima tela, oggi di ubicazione ignota, venne acquistata da Francesco Cavezzali.
Nel 1839 consegnò a Vincenzo Ruffo ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] nel repertorio naturalista, che l’ebbe allieva nel locale conservatorio. Nel 1943 si esibì in concerto al teatro Raffaello Sanzio di Urbino, diretta da Riccardo Zandonai. Si fece ascoltare alla Scala su interessamento di Novi Mengaroni, responsabile ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] di ampliare la sua formazione studiando disegno e copiando Raffaello. Intanto entrò in contatto con Carlo Maratti che di lui si conosca è la riproduzione di una Sacra Famiglia di Raffaello, derivata da un'incisione di F. de Poilly, ascrivibile al ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] C. Kovesi, 2007). Grazie a tali memorie si apprende che Filippo sposò il 6 giugno 1519 Bartolomea Antinori, primogenita di Raffaello di Tommaso Antinori, «costretto – come dichiara – da paura che i Medici, che allora tenevano lo stato, non gravassino ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] Cappuccini, nella chiesa del Paradiso, a S. Margherita, in collezione Fattori), considerate talora di qualità "quasi pari a quelle di Raffaello": d'altra parte, già nel Settecento non si dovevano avere più le idee molto chiare tant'è vero che passava ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] artista che, sin dagli esordi, si indirizzò sul classicismo seicentesco desunto soprattutto da C. Maratta e, attraverso di lui, su Raffaello e Correggio.
Intorno al 1730 dipinse a Roma per la famiglia Loreti di Cagli le cinque grandi tele con Storie ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] proprie fortune, materiali e morali.
L'apice della notorietà fu raggiunto dall'artista soltanto quando egli s'ispirò nuovamente a Raffaello, vale a dire disegnando e incidendo - secondo una datazione che oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di ...
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MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] 105; M. Collareta, in Palazzo Vecchio. Committenza e collezionismo medicei1537-1610 (catal.), Firenze 1980, pp. 327 s.; T.R. Verellen, Raffaello da Montelupo 1504-1566, Hamburg 1986, p. 134; C. Casini, in R.P. Ciardi - C. Casini - L. Tongiorgi Tomasi ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che un sonetto pubblicato nel 1584 nel Riposo di Raffaello Borghini).
Morì a Madrid nel gennaio 1590 per una caduta da cavallo.
Suo figlio Andrea (Firenze 11 genn. 1557-Napoli 10 ...
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Augusto III
Re di Polonia (Dresda 1696-Hubertusburg 1763). Figlio di Augusto II, ereditò dal padre, nel 1733, l’elettorato di Sassonia (col nome di Federico Augusto II) e, appoggiato dall’Austria, dalla [...] primo ministro Brühl; la sua passività ridusse il regno a una provincia russa. Raccolse nella Galleria di Dresda molti capolavori; comprò tra l’altro (1745) 100 dipinti appartenenti al duca di Modena Francesco II e la Madonna sistina di Raffaello. ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...